Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del gruppo consiliare del PdL:

<< Otto consiglieri di maggioranza, compreso il Sindaco, quando il numero legale è nove: ecco come si è ridotto a lavorare il Consiglio comunale di Norcia! Il Consiglio comunale di venerdì scorso prevedeva all’Ordine del Giorno la salvaguardia degli equilibri di Bilancio cui il nostro ordinamento comunale assegna un altissimo valore politico, tanto da prevedere, in caso di mancata approvazione, l’avvio delle procedura di commissariamento. E’ chiaro, dunque, che la verifica dello stato di attuazione dei programmi è uno tra i momenti più alti del dibattito consiliare: a tre mesi dalla chiusura dell’esercizio in corso esso consente di avviare il più serio e definitivo confronto tra quanto è stato fatto e quanto resta da fare sulla base degli intendimenti dichiarati dalla maggioranza all’inizio dell’anno. Ebbene, venerdì sera la maggioranza, che sostiene il Sindaco STEFANELLI, si è definitivamente disciolta: solo otto, infatti (compreso il Sindaco) i consiglieri seduti sui banchi della maggioranza con le significative assenze degli assessori Gianni e Camillo COCCIA e dell’ex Vice Sindaco DI STEFANO: nella seduta più importante dell’anno il Sindaco non aveva la maggioranza!

Siamo ancora una volta allibiti di come il Sindaco abbia, con assoluta indifferenza, trattato il problema e di come con altrettanta naturalezza i consiglieri del Terzo Polo BALZANA e NOBILI (il Consigliere Boris NOVELLI ha coerentemente, come noi, abbandonato l’aula), non solo hanno tenuto in piedi la seduta consiliare garantendo il numero legale, ma su un atto fondamentale, si siano addirittura astenuti, dando evidentemente un giudizio non proprio negativo della conduzione della cosa pubblica da parte della Giunta STEFANELLI. Sottolineiamo che il Terzo Polo a Norcia è formalmente, tecnicamente e politicamente opposizione! Invece, quindi, di chiedere un chiarimento della grave situazione, della linea politico-amministrativa di questa Giunta, da quei banchi si sono levate solo voci per dire che il comportamento del PdL aveva radici personalistiche e di rivalsa politica, argomentazioni alle quali non crede davvero più nessuno. Quello che prevede il nostro ordinamento in merito alla verifica di Bilancio è grave, importante e pesante in merito ad effetti e conseguenze. Ai tempi della nostra Amministrazione nessuno ci concesse ben venti giorni per tentare di verificare eventuali percorsi di tenuta dell’Amministrazione. Un commissariamento (e noi lo sappiamo, purtroppo, benissimo e tutti sanno quanto è per noi doloroso parlarne) è la cosa peggiore che possa capitare ad un Ente locale: ecco perché noi lavoriamo, dichiariamo, controlliamo e denunciamo gli assurdi squilibri politici e amministrativi che si seguono da anni: perché se Norcia ancora non riesce a capire perché è stata commissariata la Giunta ALEMANNO, non vorremmo che capisse troppo presto perché rischia di esserlo la Giunta STEFANELLI! A questo punto la questione politica è diventata delicatissima. Questa Amministrazione che già in origine non era rappresentativa della maggioranza dei nursini, ha perso per strada tutti i consiglieri comunali che avevano riportato il maggior consenso. Chi rappresenta oggi? Come possiamo ancora fidarci di chi ha ripetutamente messo le mani in tasca ai nostri concittadini? Di chi ha inopinatamente trattato questioni comprensoriali (nettezza urbana, ospedale, assetto territoriale dei servizi pubblici locali e dei nuovi territori provinciali, ecc.) di vitale importanza per la comunità in spregio alle più elementari regole di democrazia? Di chi ha illegalmente distribuito e percepito denaro pubblico ed oggi è chiamato a restituirlo (si veda la nostra recente denuncia in merito allo scellerato sperpero dei fondi della Comunità Montana)? Come possiamo ancora fidarci di chi si appresta, da qui a poco, a chiedere di nuovo sacrifici a cittadini ed imprese con un irragionevole aumento dell’IMU per coprire sprechi che la nostra comunità non può e non deve più sostenere? Di chi, in tre anni, non ci ha ancora fatto capire quale progetto debba perseguire la nostra comunità per fronteggiare i difficili momenti che ci attendono? Di chi aveva un disegno di Pianificazione generale pronto (lasciato in eredità dall’Amministrazione ALEMANNO) e dopo tre anni ancora non lo porta in approvazione? Ancora un’ultima notazione che rivolgiamo direttamente ai colleghi del Terzo Polo, escluso il Consigliere NOVELLI, del quale non possiamo che apprezzare coraggio e coerenza: le ragioni per cui noi siamo preoccupati per la nostra città sono chiare a tutti. Ciò che invece la città non ha compreso è quali siano le ragioni per cui loro venerdì sera sono rimasti in aula. Ora speriamo di non sentirci raccontare che tutto ciò è stato fatto per senso di responsabilità, perché la città non può sostenere un altro commissariamento: è vero che non può! Ma non tocca all’opposizione, formata a Norcia da PdL e Terzo Polo, sostenere una maggioranza di cui in questi anni abbiamo denunciato tutta l’inadeguatezza! Il nostro compito, Terzo Polo compreso, è sapere se questa Amministrazione dispone dei numeri per sostenere le importantissime scelte politiche che ci apprestiamo a discutere e se questa maggioranza ha un progetto per la città. Chiediamo pertanto al Sindaco di presentare le proprie dimissioni, aprire formalmente una crisi di Giunta e verificare se vi è ancora una maggioranza consiliare disposta, con chiarezza, a seguirlo. Altrimenti lasci: solo così ognuno conoscerà chiaramente le ragioni e le responsabilità degli altri. E in una Democrazia amministrativa compiuta è e dovrebbe essere il Sindaco la prima figura interessata a saperlo >>.