Sabato scorso, presso la Sala San Pancrazio, si è svolta la presentazione del libro “Le donne nel mondo rurale della Valnerina”, ultima pubblicazione dell’STA - Servizio Turistico Associato della Valnerina, realizzata da Fabiola Yvonne Chávez HUALPA (nella foto). << Questo testo è un altro pacchetto della memoria del territorio e si inserisce perfettamente nel lavoro di recupero delle tradizioni culturali intrapreso dall’STA >>. Queste le parole di Egildo SPADA, Presidente del Consorzio BIM “Nera-Velino”, che ha aperto e coordinato l’incontro. Presente anche il Sindaco del Comune di Cascia, Gino EMILI, che si è detto orgoglioso di portare il saluto dell’Amministrazione e il ringraziamento della comunità intera << … per un lavoro così ben fatto che rende giustizia all’importante ruolo della donna in Valnerina, l’insostituibile perno della società rurale che dirigeva la famiglia e la piccola azienda, sostituendo l’uomo impegnato nella transumanza o nel lavoro dei campi >>. Si è poi entrati nel vivo della presentazione con l’intervento di Mario POLIA (nella foto), antropologo e Direttore del Museo Demo-Antropologico di Leonessa, conosciuto e stimato storico del territorio, che ha realizzato molte ricerche e testi per l’STA. Due le domande a cui POLIA ha voluto rispondere, spiegando prima il perché di un libro specifico dedicato alla donna della Valnerina, poi il motivo della scelta di una donna lontana da quella cultura e storia.

<< In anni di ricerche - ha detto lo studioso leonessano - abbiamo progressivamente avuto la conferma che la società rurale della Valnerina fosse divisa in due gerarchie, donna e uomo, importanti alla stessa maniera, anche se il ruolo della donna restava inesplorato. Così, c’era il bisogno di far entrare in campo una specialista dell’antropologia femminile, che meglio avrebbe saputo cogliere e capire il loro mondo. Fabiola non è umbra né italiana, ma la sua professionalità e la sua esperienza garantiscono un’analisi equanime, non campanilistica e priva di ideologie socio-politiche >>. Parola, dunque, all’autrice Fabiola Yvonne Chávez HUALPA che, commossa ed emozionata, ha descritto i contenuti del suo lavoro e le metodologie usate nella ricerca e nei colloqui con le donne intervistate. << Il mio orizzonte culturale si è arricchito molto, tra le donne della Valnerina, che nella cultura rurale avevano un ruolo di alto prestigio, soprattutto morale, molto diverso da quello attuale. Il testo non si limita ad una descrizione fredda, anzi vuole approfondire le cause e le origini culturali di questo inesplorato patrimonio, inoltre, grazie alla vasta serie di immagini, il lettore è reso partecipe direttamente, oltre le barriere del tempo e dello spazio. Voglio ringraziare - ha concluso la HUALPA - tutte le donne che mi hanno aiutato permettendomi di ascoltarle e di entrare nel loro mondo, dandomi sincera fiducia >>.