L’Assessore provinciale alle Pari Opportunità, Ornella BELLINI, e la Consigliera di Parità, Gemma Paola BRACCO, hanno incontrato (nella foto) una delegazione composta da 12 donne rumene in rappresentanza del partenariato del Progetto di Pari Opportunità S.A.N.S.A. (opportunità, accettazione, bisogno, sicurezza, accesso al lavoro). La volontà di sostenere, tramite partenariato, tale Progetto transnazionale è per la Provincia di Perugia un’opportunità strategica al fine di facilitare lo scambio di buone pratiche indicata anche quale strada maestra dall’Unione Europea. E’ questa una delle cinque giornate di disseminazione e conoscenza delle azioni positive e buone pratiche sulle politiche e di genere e di pari opportunità che si attuano in Provincia, in Regione ed a livello nazionale. << Come Assessorato - ha dichiarato la BELLINI - abbiamo già fatto un incontro a Bucarest e due seminari con i partner (Media One, l’Università rumena PESTALOZZI e il Ministero del Lavoro) in cui funzionarie delle pari opportunità e del mercato del lavoro hanno illustrato le varie linee di azioni positive di cui gli enti locali umbri e le scelte nazionali sono state protagoniste. Il fine è la disseminazione di queste azioni positive nella realtà rumena sui temi specifici del progetto S.A.N.S.A. e il confronto tra modi diversi di approccio. In questa settimana abbiamo un gruppo di “allieve” e “testimoni” che toccano con mano e sul campo in che modo sono state conseguiti alcuni risultati. A luglio seguirà un secondo gruppo >>.

Gli incontri in programma coinvolgono il Centro Regionale e l’assessorato regionale alle pari opportunità, gli uffici delle pari opportunità e del lavoro della Provincia, il Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Perugia. Il progetto S.A.N.S.A. nasce dal lavoro che il dirigente alle politiche comunitarie Bruno PALAZZETTI svolge in Romania e dalla volontà di questo paese di affrontare questioni come la vulnerabilità lavorativa, la sicurezza, le politiche di pari opportunità nei luoghi di lavoro e di formazione, tra le mura domestiche, nei media, la discriminazione nei luoghi di lavoro. Numerose le domande rivolte alla Consigliera e all'Assessore negli ambiti delle rispettive competenze: dalle discriminazioni sul lavoro, alla normativa sui congedi per le mamme e i papà, dalla rappresentanza femminile, alle quote rosa, alla cittadinanza di genere. L'incontro è stato veramente interessante sia per il confronto tra teoria e prassi in materia di pari opportunità nei due diversi Paesi e sia per la comune volontà di riflettere e analizzare fenomeni quali la violenza di genere,i linguaggi stereotipati e sessisti dei media, ecc. Ed in tal senso, sulla necessità di promuovere una cultura nuova, unica leva per un cambiamento reale, non potevano non suscitare interesse le tante "azioni positive", le "buone prassi", che la Provincia di Perugia ha realizzato e continua a portare avanti, con le scuole e con l'Università.