Dal 30 giugno al 1 luglio i turisti saranno accolti per l’Infiorata del Sacro Cuore, tra le più importati e accreditate nel panorama floreale regionale, tanto da far parte dell’Associazione Nazionale “Città dell’Infiorata”. Il percorso della festa si snoderà lungo la via principale del paese. Dalle ore 07.00 di sabato 30, i mastri fiorai inizieranno a lavorare alla composizione dei tappeti. I curiosi potranno ammirare la preparazione. In serata, come da tradizione, i visitatori inizieranno a percorrere la suggestiva passeggiata di Corso Roma, per ammirare le opere floreali appena completate. L’Infiorata di Poggio Moiano è nata come manifestazione d’origine religiosa per l’antica usanza di onorare il Signore lanciando petali al passaggio delle sacre processioni. Nel corso dei secoli la cerimonia ha subito dei cambiamenti, fino ad acquisire un carattere unicamente artistico. I petali non vengono più lanciati, ma si usano per colorare i disegni tracciati in terra per l’occasione. Si tratta di un’attività molto lunga e laboriosa. Sono oltre 500 gli infioratori ospitati ogni anno per 2 giorni nel territorio poggiomoianese, circa 150.000 fiori utilizzati per la realizzazione delle infiorate, oltre 60.000,00 euro di spese sostenute per l’evento, circa 10.000 visitatori che ogni anno arrivano da ogni parte dell’Italia. I fiori raccolti e “spetalati”, vengono lasciati essiccare in un ambiente, con poca luce (per impedire che il petalo perda la vivacità di colore). Poi viene triturato. Questo permette di avere delle polveri di fiore.

Le altre tecniche utilizzate sono quelle del fiore fresco e la tecnica mista che prevede l’utilizzo dei petali sia freschi che secchi triturati. A Poggio Moiano, nella locale infiorata, è molto più utilizzata la tecnica del fiore secco, che si presta meglio alle infiorate con misure delle immagini contenute (sotto i 20 mq). L’Infiorata artistica del 2012 porta con se per la prima volta la “Sagra della cucina sabina e dell'olio d'oliva”. Fettuccine fatte in casa, verdure raccolte dai campi. Tutto unito all’oro verde della Sabina, il suo olio. In programma anche la mostra "Origini della cultura europea”, del pittore GIANPISTONE, presso il Municipio, oltre al convegno-incontro che si terrà presso il teatro comunale, la domenica alle ore 18.00. Sono previsti momenti musicali e attività dedicate ai più piccoli.