Pubblichiamo integralmente una nota di Italo CAROTTI e Massimiliano DE SANTIS (nella foto), rispettivamente Presidente e Segretario della Rete Riformista Reatina:

<< Rete Riformista Reatina ritiene doveroso intervenire nel dibattito politico attuale con riferimento all'assordante bailamme di nomi che riempie le pagine dei giornali. Ribadendo la soddisfazione per la elezione di Simone PETRANGELI a Sindaco di Rieti, riconoscendo nella sua persona il punto di partenza di un percorso di cambiamento e di rinnovamento della politica reatina e provinciale, non può fare a meno di rilevare che mai come in questi giorni si fa pressante l'esigenza di dare corpo al messaggio lanciato in campagna elettorale. Lo straordinario consenso popolare conseguito consegna al Sindaco l'onore e l'onere di guidare la città onorando quel patto con gli elettori che ripongono amplissima fiducia nelle scelte che sarà chiamato a compiere. Per tali ragioni, Rete Riformista Reatina lancia un appello al Sindaco affinché la squadra di governo sia composta da persone che sappiano coniugare criteri di freschezza politica, impegno, professionalità e indipendenza. In un momento in cui i partiti hanno abdicato al loro ruolo di guida dei processi politici, demandando ad altri il riequilibrio interno tra le forze e le (ormai palesate) correnti, sarebbe improprio da parte del neo Sindaco accedere a scelte che escludessero dalla compagine di governo cittadino quelle forze che, sul campo, hanno dimostrato di rappresentare la maggioranza della base e del popolo del centrosinistra.

Rete Riformista Reatina invita pertanto il Sindaco a riflettere sui nomi e sulle persone che lo accompagneranno, evitando coloro che, per motivi diversi, possano rappresentare un continuum con il passato che, trasversalmente, ha dimostrato tutti i suoi limiti amministrativi di fatto anticipando l'esaurimento di un ciclo politico. Rete Riformista Reatina ritiene che il Sindaco sia ora nel pieno delle sue funzioni per operare quelle grandi scelte che, sole, potranno rendere grande l'Amministrazione ed invita a non cedere a quelle grandi o piccole pressioni che porterebbero, inevitabilmente a tramutare la radiosa primavera del centrosinistra in una, ormai davvero indigeribile, minestra riscaldata >>.