Riforme istituzionali e rilancio dell’economia. Un nesso che può essere stabilito anche in un momento storicamente difficile e nonostante la discussione contrastata e contrastante sul ruolo delle Province. E’ stato questo il nodo del convegno dal tema “Riforme Istituzionali e rilancio dell’Economia”, che si è svolto nella Sala consiliare della Provincia di Perugia (nella foto), alla presenza del Presidente dell’Amministrazione provinciale GUASTICCHI, del Presidente della Provincia di Torino e Vice Presidente UPI nazionale SAITTA, del Sen. ASCIUTTI, di Mauro VOLPI, Docente di Diritto Costituzionale presso l’Università di Perugia, del Direttore nazionale Legautonomie DEL CIMMUTO, di Claudio FALLARINO, Consigliere provinciale e Presidente regionale di Legautonomie, e di Giuseppina BONERBEA del Dipartimento Istituzioni e Società dell’Università di Perugia. Un ruolo, quello delle Province, che, nonostante tutto, rimane fondamentale tanto che, come ha detto SAITTA: << … il 15 maggio, l’UPI parteciperà alla manifestazione dell’ANCE incentrata sulla protesta per i mancati pagamenti alle imprese di costruzione di circa 100 miliardi da parte della Pubblica Amministrazione. Protesta che si concretizzerà con la denuncia e la conseguente richiesta di un decreto ingiuntivo di pagamento. Giusta provocazione per SAITTA di fronte ad una situazione insostenibile. Una situazione resa in generale ancora più confusa dalla offensiva dei mezzi di comunicazione contro le Province, viste come una sorta di male assoluto >>.

Invece, Province che, sempre secondo SAITTA, vanno accorpate all’interno di una complessiva rivisitazione del quadro istituzionale. Una rivisitazione vista con favore anche da GUASTICCHI che ha ricordato come il patto di stabilità contraddica la possibilità di una giusta crescita. Patto di stabilità richiamato nei suoi limiti anche da DEL CIMMUTO, mentre ASCIUTTI ha messo il dito sulla confusione legislativa relativa all’argomento Province, trattato in maniera approssimativa e contraddittoria. Contraddizione che FALLARINO ritrova anche nel ruolo che si vuole assegnare ai Comuni proprio alla luce della riforma degli enti locali. Province il cui ruolo, all’interno della Costituzione, è stato ricordato da VOLPI, che ha puntualmente denunciato le contraddizioni paradossali delle nuove proposte di legge appunto di fronte alla nostra Costituzione. Province che, ha detto BONERBEA, essere in qualche modo presenti all’interno di ogni ordinamento europeo, in molti casi come vero e proprio elemento di modernizzazione. All’incontro ha partecipato anche il delegato del Presidente per l’UPI nazionale, Domenico DE MARINIS.