Escursione lungo il tratto Collemaggiore-Sant’Elpidio del sentiero Europeo E1 che attraversa la Valle del Salto. La piazza di Torre di Taglio sarà il punto di partenza e il punto di arrivo dell’escursione di domenica 20 maggio. La partenza è fissata alle ore 08.45, presso il bivio di Alzano (Sant’Elpidio). Verranno percorse antiche strade e viottoli di campagna normalmente utilizzati in passato. Ora queste antiche vie sono proposte soprattutto per un utilizzo sportivo e turistico nell’ambito del programma di riscoperta, tutela e valorizzazione di monumenti e centri abitati ubicati lungo il costruendo sentiero europeo E1 che attraversa la Valle del Salto, programma promosso e condotto da FederTrek Escursionismo e Ambiente, “valledelsalto.it", CAI Rascino ed altre associazioni locali. Lungo il percorso ad anello di 10 km. verranno attraversati i centri abitati di Petrignano, Colleviati, Collemaggiore, Alzano per arrivare infine allo stesso punto di partenza di Torre di Taglio. Verranno visitati siti di interesse storico, archeologico e religioso. Tra questi l’antica casa del Notaio PERINI a Petrignano, le storiche fontane di Colleviati e Collemaggiore, dove si trova l’antica chiesa di San Paolo De OTHOLIS. A Collemaggiore inizierà il viaggio di ritorno percorrendo il sentiero europeo E1 che proviene da Corvaro e va in direzione di Sant’Elpidio lungo una delle più antiche strade del Cicolano, sulla quale si possono ancora oggi, dopo oltre 2000 anni, vedere in prossimità di Colleviati i segni della sede stradale tagliata nella roccia. Sopra Alzano ci sarà la possibilità di visitare gli imponenti resti archeologici conosciuti con il nome di Grotta del Cavaliere che si ipotizza siano stati parte di un antico luogo di culto dedicato ad una divinità pagana di nome Nervaiano.

Si tratta di un’ipotesi formulata a seguito del ritrovamento casuale di una piccola basetta in marmo nel corso dei lavori per la realizzazione della strada asfaltata che sale alla Portella di Alzano. Sulla basetta, datata tra il III e il II secolo a. C., è incisa un’iscrizione votiva a una divinità il cui nome è stato indicato in quello di Nervaiano dal Prof. Sandro MORANDI, dell’Università La Sapienza di Roma. La basetta è dal 1984 esposta nel Museo di Santa Filippa MARERI di Borgo San Pietro. I resti della Grotta del Cavaliere sono stati oggetto di numerosi studi e ricerche tuttora in corso. Sono citati da archeologi e viaggiatori che visitarono la Valle del Salto nell’800, sia italiani che provenienti da altri paesi. Tra loro l’archeologo inglese Sir Edward DODWELL. Un’ampia raccolta dei loro racconti è stata pubblicata nel Quaderno n°3 di “valledelsalto.it”. Nel 1981 questo importante monumento della Valle del Salto fu manomesso con gravi danni da parte di ignoti, che rimossero il tappo troncoconico di chiusura del foro centrale della Grotta, ora conservato presso la sede del Comune di Pescorocchiano. Il danno fu segnalato nello stesso anno a tutte le Amministrazioni competenti. Attualmente il monumento è oggetto, con il sostegno di istituzioni e associazioni locali, a un progetto volto a renderlo più visibile con lo scopo di rafforzarne la sua protezione e tutela e con l’obiettivo di farne un esempio di quanto si potrebbe fare anche per tanti altri monumenti dimenticati della Valle del Salto a cominciare da quelli ubicati lungo il sentiero europeo E1. Ricordiamo che l’E1 è un itinerario di lunga percorrenza a piedi, costruito lungo antichi tratturi e viottoli di campagna per la lunghezza di 6.000 km., dalla Norvegia (Capo Nord) all’Italia (Capo Passero di Siracusa), dei quali 4.000 già tabellati, soprattutto nel nord e centro Europa. Il tratto che attraversa l’Italia centrale passa per la Valle del Salto e la sua lunghezza tra le Terme di Cotilia ed Alba Fucens è di oltre 75 km.