La Federazione provinciale di Coldiretti, per parlare di alcune criticità del mondo dell’agricoltura, ha incontrato tre dei principali candidati a Sindaco per le prossime Elezioni Comunali reatine. A riceverli il Direttore Aldo MATTIA (nella foto), il delegato provinciale Ivano CAPANNINI e il Presidente Enzo NESTA che, davanti ai rappresentanti del Consiglio provinciale di Federazione, hanno introdotto gli argomenti di discussione, riassunti in cinque punti principali: la vendita diretta, l’accesso al credito, la crisi della zootecnia nella Piana reatina, il rilancio del Consorzio di Bonifica e i danni provocati dalla fauna selvatica. << Temi concreti, nessun libro dei sogni - ha dichiarato MATTIA >>. Il primo a sottoporsi alle domande è stato l’Avv. Antonio PERELLI che ha ricordato che da 14 anni fa parte dell’Amministrazione comunale e conosce bene dinamiche e problematiche. E’ importante avere persone che già conoscono la macchina per fare subito scelte rigorose >>. Sulla vendita diretta, il candidato del centrodestra ha sottolineato la << … decisione presa anni fa con i mercati Campagna Amica: un vantaggio per amministrazione, cittadini e utenti, ma anche per gli agricoltori che hanno accesso alle piazze pubbliche. Nell’ultima delibera di Giunta è stato approvato il secondo e ultimo stralcio del progetto del mercato coperto che tornerà alla sua originaria funzione, che così potrà ospitare anche il mercato di Coldiretti che potrà implementare l’attività >>. Per quel che concerne l’accesso al credito, PERELLI ha affermato che il sistema CONFIDI è inserito con chiarezza nel suo programma elettorale; mentre sulla crisi della zootecnia, ha affermato che sulla COOP ‘76 non si possono fare passi indietro. Capitolo rilancio del Consorzio di Bonifica.

<< Il Presidente Adriano TARANI mi sembra abbia preso bene in mano le redini del consorzio - ha concluso PERELLI. E’ molto utile per l’amministrazione avere persone che abbiano il polso della situazione. Certo è che il Comune deve avere il ruolo di continuo stimolo sulla Regione >>. Sui danni derivanti dalla fauna selvatica, il candidato del centrodestra ha le idee chiare: << Il modello Amatrice va ripreso >>. Il candidato dell’UdC, Silvio GHERARDI, prima di iniziare ha voluto precisare la sua capacità nell’amministrare e non nel fare politica: << Abbiamo visto cosa ha fatto la politica a questa città e al Paese. L’agricoltura è uno dei punti fondamentali del mio programma elettorale, inteso come rilancio dell’eccellenza agroalimentare e delle bellezze del territorio come la Piana reatina, il Terminillo, il Velino e le acque in genere >>. Sulla questione vendita diretta, GHERARDI ritiene i mercati di Campagna Amica << … fondamentale, di altissima qualità, che permette un risparmio per il cittadino e dà vantaggi all’agricoltore. L’intento è farlo diventare un punto di riferimento fisso >>. E per rilanciare il settore, il candidato dei Moderati di centro pensa anche << … all’istituzione di una scuola agricola, magari abbinata all’alberghiero, per fare di Rieti un centro dove specializzarsi >>. Capitolo accesso al credito. << Abbiamo intenzione di istituire un sportello di accesso al credito europeo: il Comune deve essere un catalizzatore delle necessità, e deve inoltre collaborare con altre istituzioni >>. Crisi della zootecnia. << Se si riesce a rilanciare l’agricoltura si rimette in moto tutto >>. Per GHERARDI, poi il rilancio del Consorzio di Bonifica passa da quello dell’Università Sabina. << Deve diventare un’università che lavori sulle eccellenze del territorio >>. Per quanto, riguarda i danni da fauna selvatica << … si tratta di un problema vissuto da tutti che non va assolutamente sottovalutato >>. L’Avv. Simone PETRANGELI, candidato a sindaco del centrosinistra, dopo aver sottolineato che << … l’età media di chi opera nel settore è di circa 65 anni, e quindi tra dieci anni rischia l’abbandono se non vengono coinvolti i giovani, e l’avanzamento delle zone boschive, sintomo che i territori non sono curati >>, ha anche evidenziato come << … da dieci anni manchi un assessore con delega all’agricoltura, un settore che deve essere legato a filo doppio con il turismo >>. Filiera corta: << … non c’è solo il mercato coperto, ma bisogna ritornare nelle varie aziende, organizzare veri e propri tour, magari sfruttando anche la pista ciclabile, per fare un ritorno alle origini >>. Dopo aver giudicato fondamentale l’accesso al credito, PETRANGELI ha posto l’attenzione sulla crisi della zootecnia. << Per ogni reatino ci sono sette capi di bestiame: una risorsa incredibile. Credo sia necessario rivitalizzare il mattatoio, non aprirlo solo due giorni a settimana. E’ un settore dove poter eccellere e recitare un ruolo importante sul mercato. Sarebbe importante tornare a consumare i prodotti locali, ma per questo c’è bisogno di un lavoro di carattere culturale >>. Capitolo Consorzio di Bonifica. << E’ necessario semplificare funzioni e chiarirne la natura che impediscono di reperire risorse >>. Per i danni da fauna selvatica, il candidato del centrosinistra, sposa l’idea di Amatrice. << E’ molto interessante e credo che possa essere realizzata - ha concluso PETRANGELI - e bisogna lavorare con più collaborazione con i cacciatori, le associazioni e chi gestisce enti e parchi >>.