Conferito a Isabella DALLA RAGIONE, Giulio RAPETTI (in arte Mogol), Gianluca POLIDORI e all’Istituto Omnicomprensivo Statale “Beato Simone FIDATI”, il titolo di “Cavalieri dell’Ambiente”, Premio bandito nel dicembre dello scorso anno, per iniziativa dell'Amministrazione provinciale di Perugia e del Comune di Cascia. La cerimonia d’investitura (nella foto) si è svolta nella città di Santa Rita, nella mattinata di sabato 31 marzo, presso la chiesa-museo di Sant’Antonio Abate, alla presenza di Gino EMILI, Sindaco del Comune di Cascia; Donatella PORZI, Assessore provinciale alle Attività Culturali; Marco ALTIERI, Assessore comunale al Turismo. << L’iniziativa - ha dichiarato EMILI - nasce nell’intento di dare un premio a coloro che si sono distinti nella salvaguardia dell’ambiente e della cultura. Un riconoscimento che viene consegnato in una città in cui il binomio ambiente e cultura è particolarmente sentito, così come in tutta la Regione. Per la nostra città e per l’Umbria questa iniziativa segna l’inizio di un percorso per la crescita del premio, affinché diventi un riconoscimento, anche, di carattere nazionale >>. La premiazione è avvenuta sulla base delle segnalazioni fatte dai cittadini attraverso l’invio degli appositi coupon, allegati al periodico “Provincia Amica ... Magazine”. Infatti, oltre 600 sono state le preferenze giunte alla Giuria di Saggi, organo nominato dal Sindaco EMILI e dall’Assessore ALTIERI per l’assegnazione dei titoli “nobiliari”.

Durante la cerimonia di consegna dei premi, l’attrice Emanuela FARAGLIA ha letto dei brani di autori classici sui temi della salvaguardia dell’ambiente, mentre il maestro Oscar MATTIOLI ha eseguito brani musicali con l’ausilio dell’antico organo della chiesa. << Il Premio - ha concluso la PORZI - già nel nome rimanda a un significato nostalgico e romantico, ad una nobiltà fatta di gesti di rispetto verso l’ambiente. Da parte della Provincia di Perugia c’è la volontà di istituire, in tempi brevi, una legge sugli ecomusei, per potersi prendere cura dell’ambiente e di un mondo che non abbiamo avuto in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli. L’iniziativa persegue le politiche che la Provincia sostiene da sempre, e cioè di salvaguardia dell’ambiente insieme alla cultura. Credo fermamente che il Premio potrà valorizzare, ogni anno, nuovi esempi virtuosi, realizzati con puro spirito di gratuità, come quest’anno, alla prima edizione, abbiamo potuto dimostrare >>.