Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota del Sindaco Gian Paolo STEFANELLI (nella foto) indirizzata al Capogruppo consiliare del PdL, Nicola ALEMANNO:

<< Abbiamo fatto tanto, unicamente preoccupati per le notizie che questi giorni si sono susseguite e che paventano la soppressione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Norcia. Tutto secondo gli accordi presi finché, ormai prevedibili, sono arrivate le esternazioni del capogruppo di opposizione Nicola ALEMANNO che, come al solito, per la sua mania di protagonismo ed esibizionismo mai sopita, cerca applausi e visibilità. Con una lunga lettera rivolta al sottoscritto e pubblicata dai giornali nei giorni scorsi, non perde occasione di dire la sua, ma in questo caso rischiando di compromettere il clima di accordo e di tranquillità che si era instaurato in occasione dell’incontro con i massimi esponenti del Tribunale di Spoleto. Come si fa a dire che ci vuole aiutare? Ma quanto tiene alla sua città se il suo agire, sia umano che politico, è tutt’altro che collaborativo e costruttivo, ma sempre di contrasto? Si rende conto o no che, alimentando un costante clima di tensione, non fa il bene della comunità in cui vive ma lacera rapporti ed equilibri, a volte anche precari e costruiti con sacrificio. ALEMANNO parla di una “sistematica esclusione della minoranza consiliare” agli incontri istituzionali programmati e concordati dal sottoscritto, tacciandoci addirittura di maleducazione. Ma da quale pulpito viene la predica? A parte il fatto che la maleducazione va rispedita immediatamente al mittente, per il semplice motivo che la lettera aperta in questione non è mai arrivata al suo diretto destinatario, che ha avuto modo di leggerla solo dai giornali, altre importanti puntualizzazioni si impongono.

L’opposizione consiliare del PdL, quasi sempre per tramite del suo Capogruppo ALEMANNO, dice di essere o voler essere collaborativa ma, dispiace constatarlo, ogni buon intento annunciato è rimasto sempre e solo nelle parole. Non si è mai concretizzato nei fatti. In tutte le manifestazioni e iniziative promosse da questa Amministrazione l’opposizione è stata invitata partecipare, senza alcuna esclusione. Alcuni di questi inviti, anche se reiterati, sono stati però declinati. L’esempio più eclatante ce lo dà il viaggio della Fiaccola Benedettina “Pro Pace et Europa Una”, al quale per due anni consecutivi l’opposizione del PdL non ha voluto partecipare. Ovviamente, e questo ALEMANNO dovrebbe saperlo bene, essendo stato anche lui un sindaco, ci sono incontri e incontri. Quelli istituzionali aperti a tutti i cittadini, e quindi a tutti i componenti del Consiglio comunale, e quelli più ristretti, sempre di carattere istituzionale ma di tipo “tecnico” ai quali partecipa soltanto il Sindaco in qualità di massimo rappresentante del Consiglio comunale. Di quest’ultimo tipo sono stati gli incontri con la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia MARINI, e quello più recentemente programmato a Norcia con il Procuratore Capo della Repubblica, Gianfranco RIGGIO, e la Presidente del Tribunale di Spoleto, Emilia BELLINA, cui non è stata invitata a partecipare né la maggioranza né l’opposizione, ma soltanto la categoria degli avvocati, più direttamente coinvolta dalla problematica relativa all’Ufficio del Giudice di Pace. L’incontro con i due vertici del Tribunale spoletino è stato squisitamente tecnico e il sottoscritto, come delegato dallo stesso Consiglio comunale il giorno prima, è stato perfettamente in grado di rappresentare le istanze formulate e condivise all’unanimità dall’assise cittadina. Ognuno faccia la propria parte, nel rispetto dei ruoli voluti e assegnati dai nostri cittadini. I giudizi da professori, esperti di bon ton e moralisti lasciamoli dare da chi ne è all’altezza, da chi possiamo effettivamente imparare ad essere migliori. Non possiamo accettarli da chi continua a fare il primo della classe, a fare demagogia e a strumentalizzare situazioni e circostanze, arrivando a suscitare disappunto agli occhi dei più e, proprio per eccesso di saccenteria, persino fastidio >>.