Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Clemente DOMINICI, Sindaco del Comune di Paganico Sabino e rappresentante dell'ANPCI Lazio:

<< Come preannunciato, si è tenuto venerdì pomeriggio l’incontro tra i rappresentanti delle associazioni regionali degli enti locali al quale hanno partecipato Donato ROBILOTTA per l’ARALL, Fabio FIORILLO e Francesco Chiucchiurlotto per l’ANCI, Bruno MANZI per Legautonomie, Ivano POMPEI per l’Unione delle Comunità Montane e Clemente DOMINICI per l’ANPCI. Oggetto della riunione è stata la disamina delle varie problematiche legate alla scadenza dei termini per l’individuazione dei limiti minimi di popolazione che dovranno rispettare le nuove aggregazioni sovracomunali, alla soppressione o modifica dello status giuridico delle comunità montane laziali, al riordino del sistema della “governance” del territorio gestita tramite gli enti di secondo livello, allo stallo in cui versa il Consiglio Regionale delle Autonomie Locali (CAL). Sul primo argomento è stato rilevato come il ricorso della Regione contro l’articolo 16 della legge 148/2011 imponga una pausa sugli adempimenti posti in capo alla Regione. Sugli altri temi, invece, i presenti hanno convenuto di procedere nell’indagine conoscitiva di tutte le realtà associative presenti nelle Regione Lazio, dalle convenzioni ai consorzi di ogni tipo e genere, dalle Unioni alle Università Agrarie o amministrazioni dei beni civici, per poi rivedersi il 6 dicembre per predisporre in quella sede una organica proposta di riforma del settore da sottoporre agli assessorati regionali competenti. Tutto rinviato al 6 dicembre, quindi, magari in attesa che le richieste di revisione o di soppressione dell’articolo 16 avanzate dalle associazioni nazionali degli enti locali al nuovo Governo MONTI producano qualche risultato >>.