di Gianni CRISTOFANI

Ritrovato in America lo Statuto Comunale di Montebuono promulgato il 22 luglio del 1437. Il manoscritto era presso una biblioteca collegata con l’Università di Yale e se ne è venuti a conoscenza grazie a Renata FERRARO, Presidente della Fondazione Gabriele BERIONNE, nell’ambito di un felice scambio culturale con oggetto il volume “Montebuono e il suo Territorio”. A tre anni di distanza dall’importante ritrovamento storico, lo Statuto medioevale di Montebuono è oggi contenuto in un elegante volume che verrà presentato al grande pubblico nel pomeriggio del prossimo mercoledì 23 novembre, presso la Biblioteca del Senato nella splendida “Sala degli Atti Parlamentari”, a Roma in Piazza della Minerva n°38. L’artistica opera editoriale è stata curata da illustri storici del territorio sabino tra i quali spicca la figura del Prof. Tersilio LEGGIO. Alla cerimonia di presentazione interverranno vari protagonisti della cultura italiana insieme a rappresentanti della Università di Yale, tra i quali il responsabile della sezione Libri Rari della Biblioteca, Dr. Mike WIDENER. Il libro pubblicato dalla Viella editrice, in sinergia con la Fondazione BERIONNE ed il contributo del Comune di Montebuono e dell’Associazione Cultuale CIMACOLLE, evidenzia un pezzo di storia del piccolo borgo sabino, terra di origine di Gabriele BERIONNE che seppe amare e valorizzare in vita così come sta idealmente facendo dal regno dei giusti dove ora si trova.

Dario SANTORI, Sindaco di Montebuono, nella prefazione al volume sottolinea che: << Da montebuonese verace quale ritengo di essere non posso che ringraziare la signora Ferraro che, nel nome dello scomparso Gabriele BERIONNE, ha riportato all’attenzione di Montebuono e della Sabina un manoscritto che documenta la storia del nostro paese “parlando” alla gente del terzo millennio dalla lontana America da sempre terra di approdo dei nostri migranti. Sei secoli fa chi governava Montebuono e la sua gente avvertì il bisogno di intervenire con norme scritte per risolvere controversie, stabilire pene pecuniarie, risarcimenti, regolamentare la vita dei campi, stabilire i confini. Un momento di grande civiltà che dovrebbe farci riflettere sulla squallida realtà dei nostri giorni dove, purtroppo, la politica rincorre non la certezza del diritto, ma il disvalore del proprio personale tornaconto >>. Renata FERRARO, animatrice di tutta l’iniziativa editoriale deve aver fatto proprio il motto del “suo Gabriele” che diceva: “chi costruisce vive” . Non c’è ombra di dubbio che Renato sta costruendo sostituendosi a chi non c’è più come ella stessa ha avuto modo di affermare: “Per lui tutto ciò sarebbe stato una straordinaria occasione “per costruire”. L’ho fatto io per lui e spero che il risultato non deluda”. Il volume verrà presentato anche a Montebuono domenica 4 dicembre nella monumentale chiesa romanica di San Pietro ai muri cento. L’organizzazione della giornata è affidata ai presidenti della Pro Loco e del Centro Anziani, rispettivamente Fiorenzo FRANCIOLI e Rita RENZI, mentre parteciperanno i giovani della banda musicale, la Filarmonica Giuseppe VERDI, diretta dal M° Luca PACIFICI.