E’ stato presentato il progetto “Provincia Life”, che di fatto apre il nuovo corso delle politiche del lavoro e della formazione professionale dell’Ente che cerca in questa maniera di rilanciare l’occupazione individuando i settori più richiesti dal mercato anche in questi tempi di crisi. L’Amministrazione provinciale perugina, oltre all’occupazione, vuole fornire un sostegno reale alle imprese del territorio per preparare la fase di ripresa economica. “Provincia Life” è stata presentata ai giovani e agli operatori delle agenzie formative dal Vice Presidente della Provincia Aviano ROSSI (nella foto), mentre il dibattito è stato arricchito dalle analisi del Direttore dell’Area Lavoro Formazione Scuola, Adriano BEI, il Coordinatore “Imprese e lavoro” della Regione Umbria Luigi ROSSETTI, e l’Europarlamentare Nicolò RINALDI. Il Presidente dell’Ente, Marco Vinicio GUASTICCHI, ha portato il suo saluto all’iniziativa: << Produrre messaggi in grado di ridare fiducia e sostegno alla nostra realtà locale messa a dura prova dalla crisi economica di questi ultimi anni e un obiettivo che la Provincia intende perseguire adottando adeguate politiche per il lavoro e la formazione, in coerenza con le strategie individuate nel Programma di Mandato e con le finalità indicate dagli strumenti di programmazione del fondo sociale europeo >>.

ROSSI, prima di scoprire il nuovo corso delle politiche del lavoro e della formazione, ha fatto un’analisi della situazione economica: << Ci troviamo ad affrontare una crescita economica ancora debole, con una stabilità dei consumi interni e con le nostre piccole e piccolissime imprese che devono trovare la forza per scalare mercati dominati da grandi gruppi. Solo nella Provincia di Perugia abbiamo 65.000 persone iscritte alle liste del lavoro su 650.000 abitanti. La disoccupazione intellettuale è elevata e di contro alcune imprese cercano manodopera specializzata e non la trovano. Dei segnali positivi arrivano dall’economia turistica e ricettiva e inoltre resta in alterato l’apprezzamento dei prodotti italiani e di quelli umbri. Criticità e analisi oggettive dalle quali la Provincia è partita per dare nuove risposte ai bisogni >>. I punti cardinali delle attività che l’ente ha inserito nel suo piano sono: l’artigianato ed artigianato artistico, formazione della Manodopera Specializzata e Marketing e commercio con l’estero. La Provincia, tramite i suoi sportelli sul territorio, effettuerà una selezione accurata dei candidati per i corsi di formazione professionale finalizzata ad alzare il livello degli stessi per creare le condizioni di una occupazione realmente rispondente alle imprese. Con il mondo del lavoro la Provincia aprirà nuovi canali di comunicazione (su Facebook esiste già lo spazio "Perugia Life") predisponendo anche una parte del proprio portale internet per incrociare domanda e offerta e inserire i curriculum dei candidati ad un posto di lavoro. Sono previsti voucher aziendali per lavoratori di imprese che devo essere aggiornati o riqualificati, con finanziamento a sportello previa valutazione di ammissibilità, prevedendo un co-finanziamento da parte dell’azienda. Previsti corsi di formazione per adulti disoccupati, stage aziendali e una retribuzione minima (400,00 euro) per alcuni settori a bando. << Vogliamo investire nella formazione professionale - ha concluso Aviano ROSSI - perché attraverso la stessa è possibile realizzare un progetto di vita per tanti nostri lavoratori e allo stesso è uno stimolo per le aziende che vogliono diversificare il proprio prodotto per aggredire meglio i mercati. La formazione professionale non è un ripiego, ma una opportunità >>.