Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Moreno IMPERATORI (nella foto), Consigliere comunale del PdL e Presidente della Commissione Statuto e Regolamenti:

<< Sei solo chiacchiere e distintivo! Questa frase tratta dal mitico film gli intoccabili, potrebbe essere citata per tanti esponenti politici anche reatini, basterebbe vedere l’incarico politico e/o amministrativo svolto, le dichiarazioni fatte, le promesse elettorali, e quanto effettivamente realizzato. Per lo sviluppo socio economico reatino, per tanti anni anni si è affermato, ed è vero, che le infrastrutture, le mega opere, sono il mezzo necessario per lo sviluppo territoriale, ma, visto che sono lungi dal venire cosa si è fatto d’altro? Se la politica è anche l’arte del possibile, significa che gran parte dei nostri amministratori sono dei sognatori o peggio degli imbonitori. Pochi esempi credo illuminanti: 1) il turismo: tutti concordano che con la crisi del nucleo industriale occorre puntare su altri settori, in primis sul turismo, anche in considerazione delle nostre bellezze ambientali e culturali. Ebbene, il Comune capoluogo di Provincia, ha un Assessore al Turismo? Qualcuno si è interessato, anche in considerazione della prossima apertura della superstrada Rieti-Terni e dei progetti per il Terminillo, di coinvolgere la Regione Lazio e la Regione Umbria, l’opera romana pellegrinaggi, (pensiamo ai santuari francescani) le Pro Loco, le agenzie turistiche, di farsi promotore presso i nostri operatori, in pratica di fare i cosiddetti pacchetti turistici? Qualcuno si è interessato per raccordarsi in primis con l’Ente Provincia e con gli altri Comuni? In tanti parlano, in tanti vogliono dei ruoli, (il distintivo) ma realmente, chi lavora per l’interesse generale?;

2) il recupero dell’evasione fiscale: nella città di Rieti l’evasione fiscale è altissima, in data 18/04/2011 - prot. n°21341, ho proposto di formare, stante l’obbligo legislativo, il consiglio tributario, ma, non ho avuto risposta. Ancora meglio del Consiglio tributario, recentemente il Governo ha stabilito che il 100% del recupero sull’evasione fiscale spetta ai Comuni. Una sorta di uovo di colombo! Qualcuno ha fatto nulla? Solo recuperare il 50% dell’evasione, sistemerebbe i conti comunali, dando la possibilità all’amministrazione di fare investimenti che nel medio periodo producano sviluppo e occupazione; 3) servizi sociali: il Comune di Rieti destina molte risorse a questo settore, però nel tempo da un’assistenza che doveva essere temporanea, si è trasformata in molti casi, in assistenzialismo perpetuo. In questo modo non si da la possibilità ad altri di accedere ai servizi, oppure si va in deficit. Non sarebbe meglio anziché adibire queste persone a dei servizi comunali a volte inventati, inserirli nelle varie attività lavorative private, facendo accordi con le imprese, dando, a condizioni da concordare, con apposito regolamento, e per un certo periodo un contributo? Sono certo che ad oggi tante persone avrebbero ritrovato una vera occupazione. Ci sarebbero altre idee da valutare, su tutte le azioni da intraprendere per avere il giusto indennizzo per l’interferenza d’ambito con l’ATO 2, oppure lo sfruttamento delle energie alternative, ecc ecc tutte sono valide solo che occorre una cosa purtroppo non conosciuta da tutti gli amministratori, LAVORARE, LAVORARE, LAVORARE >>.