Disponibilità ed apertura a valutare soluzioni per la realizzazione della E78, come anche la partecipazione di capitali privati e l’introduzione del pedaggio, ma resta fermo il diniego all’ipotesi di variazione del tracciato che è stato definito dopo una lunga discussione che aveva portato alla sua piena condivisione: è quanto emerso durante un incontro che si è svolto stamani a Perugia tra l’Assessore regionale ai Trasporti, Silvano ROMETTI (nella foto), e i rappresentanti dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere e della Provincia di Perugia. Scopo della riunione, voluta da ROMETTI anche alla luce della riunione del Tavolo tecnico nazionale in programma per il 27 settembre, era valutare le ipotesi di finanziamento e analizzare le varie soluzioni proposte per l’abbattimento dei costi di realizzazione dell’infrastruttura. << Dalla Regione e da parte di tutti gli intervenuti alla riunione di oggi - ha dichiarato l’esponente di Palazzo DONINI - è stata evidenziata l’importanza che ha per l’Umbria la realizzazione di questa arteria trasversale che completerebbe il "sistema" delle trasversali della Regione realizzando una rete infrastrutturale a “pettine” che sta alla base della programmazione regionale. Non a caso, la E78 nell’intesa con il Ministero per la riqualificazione del sistema infrastrutturale umbro, è stata inserita tra le priorità della Regione.

Il confronto - ha proseguito ROMETTI - è servito anche a ribadire un atteggiamento di apertura verso soluzioni innovative che, in questo momento, caratterizzato da una grande scarsità di risorse, favorirebbe la realizzazione dell’intervento. E’ stata individuata invece come problematica, l’ipotesi di finanziamento dell’opera in partenariato pubblico-privato, basata sul concetto di ‘cattura valore’ del territorio interessato e sul pedaggio, senza uno stanziamento di risorse da parte del Governo. L’argomento verrà portato all’attenzione nel corso della prossima riunione del Tavolo tecnico nazionale e si chiederà al Governo di rivedere questo punto >>. Relativamente alla proposta di una variazione del tracciato la chiusura è stata totale: << Un cambio di percorso - ha dichiarato l’Assessore ai Trasporti - non è ammissibile anche perché un’eventuale contrazione dei costi sarebbe tutta da verificare >>. In proposito è stato ricordato che il tracciato della E78 è stato individuato dopo una lunga fase di confronto a livello locale e nazionale con Regioni, ANAS e Governo, che poi ha dato l’input a proseguire per la stesura di un progetto preliminare, sostenendo anche dei costi significativi. << Ora - ha concluso ROMETTI - riaprire la discussione su questo aspetto, allungherebbe di molto i tempi di realizzazione dell’opera importantissima per le Regioni interessate >>. A conclusione dell’incontro ROMETTI ha annunciato che a breve verrà fissato un incontro con le altre Regioni e i soggetti presenti al tavolo nazionale, per definire una linea comune da far valere alla riunione del 27 settembre.