Il Consiglio provinciale reatino ha approvato, all'unanimità, un Ordine del Giorno (presentato dai consiglieri di maggioranza Arnaldo MARCHETTI, Paolo CAMICI, Giovanni POMPEI e Bruno CHIARINELLI) di solidarietà alle polazioni Tibetane. La discussione sull'O.d.G. in questione, che ha registrato numerosi interventi dai banchi di entrambe gli schieramenti, ha visto anche la partecipazione di un folto gruppo di cittadini e di una rappresentanza della CISL che ha voluto essere presente in aula al momento del dibattito. Di seguito, ecco il testo approvato dall'Assise provinciale:

<< Il Consiglio provinciale, verificata la situazione in Tibet e ritenendo necessario che si levi un appello generale perché cessi ogni violenza e si fermi la repressione, esprime tutta la sua preoccupazione ponendo la totale attenzione sugli sviluppi della crisi del Tibet. Condanna l'uso della violenza da parte della Cina verso la popolazione del Tibet che, non solo non risolve i problemi, ma li aggrava, non potendoli condurre a soluzione politica. Il Consiglio evidenzia, inoltre, che la politica repressiva intrapresa dalla Repubblica Popolare Cinese nel Tibet si è rilevata costantemente offensiva dei diritti umani e a danno dello sviluppo economico e culturale di quella terra.

Il Consiglio dichiara e ribadisce la vicinanza dell'intera popolazione sabina al Dalai Lama, uomo simbolo di pace e di libertà delle genti Tibetane. Invita il popolo sabino a rivolgere la costante dovuta attenzione ad ogni tentativo di negazione della libertà di espressione, di culto, di religione etc., in qualsiasi parte del mondo questo avvenga, ribadendo il diritto della libera circolazione delle idee e dei popoli; fa appello affinché cessino le violenze intraprese dalla Cina sulla popolazione Tibetana; siano riconosciute le libertà democratiche e i diritti umani al popolo del Tibet; siano riconosciuti i diritti culturali del suo popolo; che le autorità cinesi favoriscano una politica di sviluppo, sociale culturale nella terra Tibetana nell'interesse dell'intero popolo cinese; che si colga in positivo l'evento olimpico di Pechino 2008 come il segno del cambiamento e del rispetto dei diritti umani per tutti i popoli della terra. Il Consiglio provinciale, infine, chiede anche nello spirito dell'ideale olimpico, al Sig. Presidente della Repubblica Italiana, on.le Giorgio Napolitano, ed al ministro degli Esteri, on.le Massimo D'Alema, un alto intervento nei confronti della Repubblica Popolare Cinese a sostegno delle motivazioni contenute nel presente O.d.G. >>.