Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mario PERILLI (nella foto), Consigliere regionale del PD e Vice Presidente della Commissione Agricoltura:

<< Ricordando come la Giunta regionale, nel 2009, dopo aver riconosciuto il forte squilibrio tra le strutture per l’offerta assistenziale riabilitativa ex art.26 presente sul territorio e le richieste di assistenza inevase, al fine di favorire l’attuazione di interventi a carattere socio assistenziale, aveva destinato 1 milione e100mila euro per finanziare i progetti della ASL di Rieti e quelli della ASL Roma D, mi chiedo cosa stia succedendo. Alla base di alcuni dubbi e di alcune procedure evidentemente poco snelle, con una determinazione del marzo 2011 la stessa Regione ha confermato il proprio impegno per l’ASL di Rieti fino al 30 giugno 2011, ma dal cilindro la maggioranza di centrodestra, nell’ultima seduta di giunta del 29 luglio, ha approvato il proseguimento del programma per altri 12 mesi, e con un impegno di 550mila euro sul bilancio 2011, solo per la ASL Roma D. Dov’è finita Rieti? Se la Regione non dovesse confermare il proprio impegno per l’ASL del capoluogo, ci troveremmo davanti ad un atto gravissimo che penalizzerebbe gli utenti di Rieti nonostante le esigenze tracciate nel 2009 fossero state definite uguali.

Comunicando nella giornata di ieri di avere approvato la delibera che stanzia 550mila euro per il proseguimento dei programmi del progetto centro riabilitativo Ostia CRO, rivolto ai disabili fino a undici anni e di quello dell'ASL Roma D per gli adolescenti a rischio psicosociale e disabilità tra i 12 e i 20 anni, la Giunta ha pubblicamente riconosciuto che il territorio in esame “aspettava questa risposta che avevamo garantito” e quindi spero solo che la conferma dell’impegno per Roma non vada a compromettere le attenzioni che alla stessa stregua andrebbero rivolte per le cure di riabilitazione a Rieti. In caso contrario si rischierebbe, per l’ennesima volta, di fare figli e figliastri e per evitare questo scenario ho presentato un emendamento che tende a sanare eventuali mancanze di finanziamento >>.