“Le donne, così come i poeti, non hanno età”, recita un antico proverbio. Ma quando raggiungono le sessanta primavere e si sono distinte per valore e caparbietà, diviene un obbligo attribuire loro un riconoscimento. Questo il motivo del Premio “Il ratto delle Sabine”, giunto alla sua seconda edizione, che si svolgerà giovedì 28 luglio, alle ore 21.00, in Piazza Roma, a Poggio Nativo. Ideato da Laura LATTUADA, attrice di televisione e teatro, la manifestazione è un elogio all’entusiasmo, alla vitalità, all’ intelligenza di donne che si sono rese utili e attive per se stesse e per gli altri. Come le antiche sabine (bellissime, forti e sagge donne che, rapite dai romani che popolarono la città di Roma) le prescelte rispecchiano quelle particolari caratteristiche di coraggio e equilibrio. Il Comitato organizzativo, presieduto da Maddalena LETTA, ha preso in considerazione, anche per questa seconda edizione, numerose donne che si muovono nei campi più diversi (dall’imprenditoria alla cultura, dalle istituzione allo spettacolo, dall’arte alla ricerca scientifica) e ha deciso di assegnare il premio di quest’anno a Simona MARCHINI (nella foto) “che a fianco della sua carriera di attrice e ambasciatrice dell’UNICEF, ha dimostrato grande capacità di saper selezionare l’arte e di promuovere artisti giovani.”. L’attrice riceverà il premio (una riproduzione in bronzo della famosa scultura del Giambologna “Il ratto delle Sabine”, conservato nella Loggia dell’Orcagna in Piazza della Signoria a Firenze) da colei che l’ha preceduta nella prima edizione: Erminia MANFREDI.

Con ospite d’onore Pippo BAUDO, l’evento vedrà la partecipazione tra le numerose personalità del mondo del il Sindaco di Poggio Nativo Vittore ANTONINI, il Sindaco di Rieti Giuseppe EMILI, il Presidente della Provincia Fabio MELILLI e il Consigliere del CdA RAI Guglielmo ROSITANI. Durante la serata si alternano intermezzi musicali eseguiti dalla Fisorchestra, ensemble di sole fisarmoniche con un repertorio che spazia dalla musica classica, al jazz, al folklore, al virtuosismo e alla musica leggera. Il coordinamento della manifestazione è a cura di Jean Paul TROILI, originario di Poggio Nativo. Il premio è inserito nel “Sabinarum Festival”, il ricco calendario di manifestazioni che partiranno dalla prossima stagione, dirette da Laura LATTUADA dedicate a teatro, musica e poesia stanziate in un percorso storico di antichi cortili, piazze e i suggestivi giardini di alcuni borghi della Sabina: Casperia, Poggio Catino, Montasola, Salisano, Cantalupo, Roccantica e Montopoli di Sabina. << Ho scoperto il territorio sabino, quando cercando una casa vicino a Roma, in una campagna ancora incontaminata e“selvaggia, tra boschi e montagne a meno di un’ora dalla Capitale - ha dichiarato la LATTUADA. Così ho pensato a quanto sarebbe stato bello unire la mia passione per il teatro e lo spettacolo alla Sabina, per valorizzare questo territorio così affascinante e, nel contempo, gratificazione donne over sessanta che prendono la vita come un gioco avventuroso, consapevoli della propria età >>.