Il ciclista perugino Ascanio ARCANGELI sarà degnamente ricordato con una mostra e un raduno cicloturistico. Nato a Farneto di Colombella il 1 giugno 1911, fu per due volte campione umbro, ottenne 175 trionfi e moltissimi piazzamenti, partecipò a tre Giri d’Italia, arrivando 28° nel 1938, il miglior piazzamento di un ciclista umbro tra i due conflitti mondiali. Nel 1932, venne invitato come “individuale” ai Campionati Mondiali che si corsero a Roma, ma anche, alle Olimpiadi di Los Angeles e al Giro d’Ungheria, dove non arrivò mai a causa della mancanza di supporti economici che penalizzarono non soltanto la sua carriera ma il ciclismo dell’Italia mediana. Arcangeli morì improvvisamente a 63 anni, nel 1975, dopo essere diventato imprenditore ed avere creato la prima squadra di ciclismo femminile dell’Italia centrale (nella quale gareggiarono le due figlie). Il suo ricordo è rimasto vivo negli storici ed appassionati di questo sport nonché in quanti lo ebbero come compagno ed avversario sulle strade polverose degli anni ‘30 e ‘40, dove il sogno inseguito era quello di un futuro migliore. Per ricordarne la figura e le gesta, la famiglia, nel centenario della nascita ha organizzato una mostra di foto, pubblicazioni, documenti d’epoca che verrà inaugurata mercoledì 1 giugno, alle ore 21.00, presso il CVA di Colombella, alla presenza delle autorità del mondo politico, sportivo e culturale (visitabile fino al 4 giugno). Per domenica 5 giugno, con partenza alle ore 08.30, è stato organizzato anche un raduno cicloturistico, che sarà curato dall’U.C. Petrignano.