La festa di Santa Rita è particolarmente articolata e momenti puramente celebrativi si alternano ad ampi spazi di riflessione e ad una liturgia che ormai conta secoli di storia. È il caso dei “giovedì di Santa Rita”, una particolare devozione nata quasi trecento anni fa e mai interrotta: per i 15 giovedì antecedenti la festa del 22 maggio, si svolgono in diverse ore della giornata, incontri di fede in preparazione della festa. Le funzioni religiose della novena vedono partecipare, per ogni giorno, i comuni della Valnerina, che organizzano specifici, affollati, pellegrinaggi. Insomma, nel nome di Rita, aderendo a quel messaggio di pacificazione che la Santa ha lanciato nel sec. XV, c’è un’ampia mobilitazione. Questa autentica esigenza di fratellanza viene manifestata anche con il gemellaggio che, annualmente, Cascia intrattiene con una diversa città italiana o europea. Quest’anno, dal 6 all’8 maggio, la delegazione dell’Amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Gino EMILI, si è recata a San Vito dei Normanni, in Puglia, dove ha suggellato il 53° Gemellaggio di Pace e di Fede (nella foto) con l’accensione della Fiaccola della Pace. La comunità dei fedeli di San Vito dei Normanni restituirà la visita il prossimo 21 maggio, con una staffetta di atleti che riporteranno la fiaccola in terra umbra: prima tappa a Roccaporena, alle ore 19.45, per poi arrivare nel sagrato della Basilica di Santa Rita, alle ore 21.30, accompagnata da una sfilata di gonfaloni e sindaci della Valnerina, insieme ai Tamburini di Cascia. Una vera e propria anteprima del 22 maggio, che culminerà alle ore 11.00, sempre presso il sagrato della Basilica, con il Solenne Pontificale presieduto dal Card. Mons. Paolo SARDI. Intanto, cresce l’attesa per l'evento musicale della serata di sabato 14. Alle ore 20.30, ancora nel piazzale antistante la Basilica, concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri. Ulteriori informazioni su: www.lavalnerina.it.