Di seguito, riportiamo il testo integrale della lettera inviata da Clemente DOMINICI, Sindaco del Comune di Paganico Sabino e rappresentante dell’ANPCI Lazio, all’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas:

<< Da più parti è stata segnalata a questa Associazione regionale rappresentativa dei piccoli comuni l’esclusione dal beneficio del Bonus Gas dei cittadini fruitori di analoga fonte energetica fornita tramite reti comunali collegate a “bomboloni” locali di GPL, impianti realizzati nel tempo a causa della mancata presenza di grandi reti di distribuzione del Gas metano poco attratte dagli scarsi ricavi ottenibili in zone marginali, montane e con scarsa popolazione. In tale maniera per questi cittadini viene meno lo spirito della legge che intende dare sia pur piccoli benefici a persone con basso reddito. Inoltre si crea una ingiusta e odiosa discriminazione tra cittadini che hanno invece gli stessi diritti a svantaggio addirittura dei più deboli, di quelli cioè che vivono in zone già penalizzate per la loro povertà e marginalità. Discriminazione che aumenta in caso di residenza in zone montane ove il costo per il riscaldamento è superiore a quelle più fortunate. Oltre, il danno, quindi anche la beffa! Ritenendo tutto ciò profondamente illogico e ingiusto, si chiede a codesta on.le Autorità di verificare se, nei meandri della normativa di legge o regolamentare, non vi traccia di elementi che consentano di estendere questo beneficio anche a cittadini che ne sono ingiustamente esclusi. In caso negativo, si chiede, ovviamente nei limiti delle proprie competenze, di sensibilizzare gli organismi competenti ai fini della predisposizione di una nuova norma di legge o interpretativa di una esistente che faccia finalmente giustizia di questa incredibile situazione >>.