Primo appuntamento convegnistico (nella foto) per l’edizione n°48 di “Nero Norcia”, organizzato, presso la Sala del Consiglio Maggiore, dalla Comunità Montana della Valnerina sul tema “Le Terme di Triponzo: occasione di sviluppo turistico per la Valnerina”. Hanno risposto tutti i sindaci del territorio, gli enti che, a vario titolo, si stanno occupando dello specifico argomento (CEDRAV, Sviluppumbria, Centro Studi sul Turismo di Assisi) e le istituzioni. Significativa la presenza del Presidente della Commissione Sviluppo e Territorio della Regione Umbria, Gianfranco CHIACCHIERONI, di recente nominato a rappresentare la stessa Regione in seno alla Comunità del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Il Sindaco di Norcia, Gian Paolo STEFANELLI, che ha aperto i lavori insieme al Presidente dell’Ente montano, Paolo SILVERI, ha sottolineato la necessità di attivare sinergie per la promozione integrata e il rilancio turistico di tutta l'area sud-orientale dell'Umbria. << In questo periodo di grande competitività - ha dichiarato STEFANELLI - il nostro territorio deve essere unito al di là dei campanili per riuscire a comunicare se stesso e a valorizzare al massimo le sue molteplici potenzialità. A noi amministratori il compito di disegnare e mettere in campo progetti condivisi per proporre un’offerta turistica a 360°. E questo perché l’area turistica di questa parte della Regione non ha nulla a che fare con i confini amministrativi, potendo vantare tra l’altro una tradizione e una riconoscibilità uniche a livello nazionale >>.

Pertanto, un turismo legato alle Terme di Triponzo verrebbe ad integrare la già ricca offerta turistica territoriale, e darebbe nuovo ossigeno allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali, all’occupazione, alla creazione di un’offerta ricettiva più qualificata e diversificata. << Comprendiamo i vantaggi che potrebbero derivare dall'attivazione di questo importante impianto conosciuto sin dall'epoca romana e utilizzato fino al XX secolo - ha proseguito il Sindaco di Cerreto di Spoleto, Giovanna FORTI - ma occorrono oltre quattro milioni e mezzo di euro per il suo completamento e la sua messa in funzione e il nostro Comune non può farcela da solo, nonostante la buona volontà, che si è manifestata questi anni anche nell'emanazione di vari bandi finalizzati alla sua ristrutturazione e nella previsione di misure sempre più incentivanti gli investimenti. Il convegno di quest'oggi, però ci fa sentire meno soli e ci lascia ben sperare per il futuro >>. Uno spiraglio positivo è venuto dallo stesso Consigliere regionale CHIACCHIERONI, al quale sono state affidate le conclusioni del convegno, dopo gli interventi di Agostino LUCIDI del CEDRAV, che ha illustrato il progetto di ricerca sulle acque termali e terapeutiche della dorsale appenninica umbra, e di quelli di Calogero ALESSI (Presidente di Sviluppumbria), Anna BOCCIOLI (Ricercatrice del CST di Assisi), Walter BUCELLI (della Società delle Terme e del Benessere S.p.A.) e di Stefano CORDINER (dell'Università Tor Vergata di Roma). << La Regione - ha dichiarato CHIACCHIERONI - è molto sensibile alle problematiche di quest'area e, in considerazione che il turismo del benessere sta registrando negli ultimi anni tassi di crescita elevati, sta puntando molto sul termalismo. Non a caso oggi è qui presente la responsabile di questo settore Ernesta RANIERI. Sosterremo pertanto il project financing del Comune di Cerreto, con misure ed interventi appropriati >>.