Lunedì 20 dicembre, alle ore 17.00, saranno i più piccoli, i bambini dell’asilo nido comunale “Lo scoiattolo”, ad aprire i festeggiamenti della settimana di Natale nursina con uno spettacolo di scenette e performance, tutte a sorpresa. Martedì 21 sarà la volta dell’Istituto comprensivo “Alcide DE GASPERI” che, presso il teatro civico, a partire dalle ore 16.30, darà il via ad una vera e propria “maratona di auguri”. Il primo turno e quello dei bambini della scuola primaria, mentre alle ore 21.30 è previsto un concerto a cura dei docenti di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado. Giovedì 23 dicembre, sempre al teatro civico, la compagnia “OPLAS - Centro regionale della danza umbra” presenterà “Spazi di nessuno”, uno spettacolo finemente poetico dove la danza si unirà alla pittura dal vivo, grazie alle straordinarie doti del danzatore-performer Mario FERRARI e degli altri ballerini che lo accompagneranno. Sotto il nome “Impronte di danza”, questo appuntamento, per la direzione artistica di Luca BRUNI, si inserisce nell’ambito di una rassegna coreutica di dieci spettacoli, diffusa capillarmente su tutto il territorio provinciale, e questo grazie all’impegno sinergico tra OPLAS, Ministero per i Beni Artistici e Culturali e Provincia di Perugia, quest’ultima particolarmente attenta ad una sempre costante emancipazione culturale del territorio. Da giovedì 23 dicembre al 7 gennaio 2011, presso il Centro di Commercializzazione dei Prodotti Tipici, sarà allestita una mostra di presepi artistici di Piero BOSCHETTI, dal titolo “Memoria e speranza nei presepi aquilani”.

Si tratta di 30 opere, scolpite nel legno e nella pietra, realizzate dall’artista, in omaggio alle montagne e alle tradizioni natalizie abruzzesi; una ventina di rappresentazioni della Natività che incarnano il connubio tra natura e inventiva. infatti, ogni presepe è realizzato con parti naturali, tronchi d’albero, radici, pietre. Nell’ultimo creato, BOSCHETTI ha voluto introdurre anche il tema della ricostruzione de L’Aquila distrutta dal terremoto. Due antiche tegole di una casa crollata sono servite per creare una doppia scenografia. Da un lato l’artista ha ricostruito una casa lesionata dal terremoto, tutta grigia e con l’orologio fermo alle ore 03.32, nell’altro lato la tegola mostra un simbolo di rinascita. La casa ricostruita con colori allegri, l’orologio che segna la mezzanotte e la gente che festeggia la nascita di un bimbo. Queste e numerose altre iniziative, promosse dall’Associazione Commercianti Nursina, dalla Confartigianato, dalla Confcommercio, dalla Federalberghi e dal Comitato “NorciAmica”, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, si susseguiranno fino all’8 gennaio.