Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma di Davide BASILICATA (nella foto), Coordinatore comunale del PdL di Fara in Sabina:

<< La Giunta MAZZEO verrà ricordata come quella delle iniziative tipo “spot pre-elettorale”. Esempio lampante è stata l’inaugurazione di Piazza Salvo D’ACQUISTO fatta in fretta e furia: 6mila euro buttati spudoratamente, dopo quattro anni di lavori che sembrano non finire mai al prezzo di 900mila euro per la sola “riqualificazione”. Tra le novità tanto sbandierate ce né una che in realtà novità non lo è proprio, in quanto prassi consolidata in molti comuni della Provincia di Rieti. L’installazione di un distributore di acqua a pagamento, un servizio interessante che non ci vede affatto contrari. Quello che invece ci lascia basiti è la scelta di priorità. Come si fa ad installare e sbandierare ai quattro venti un servizio utile ma sicuramente accessorio, come il distributore d’acqua a pagamento, quando c’è ancora una parte consistente del nostro comune che non ha accesso a servizi essenziali come acqua potabile, impianto fognario e illuminazione? Com’è possibile che ci sono centinaia di famiglie che non hanno l’acqua potabile nelle proprie abitazioni mentre ci si è affrettati a completare opere spot dal sapore pre-elettorale e basta. La coerenza di MAZZEO è preoccupante in questo caso: pochi mesi fa il sindaco in persona rispose a mezzo stampa agli abitanti dell’Arci che chiedevano l’acqua potabile, che “l’allaccio al civico acquedotto è un’attività prevista, ma prima di essa ci sono altri lavori che necessitano di essere sbrigati prima di quello”.

Cosa ci sarebbe di più prioritario? E ai cittadini residenti all’Arci piuttosto che ai tanti che abitano in zone in cui l’acquedotto è solo un miraggio, cosa risponde adesso il Sindaco, forse gli consiglierà di fare un salto in Piazza Salvo D’ACQUISTO e riempire un pò di bottiglie d’acqua. Assurdo. Probabilmente le priorità del Sindaco non sono quelle di migliorare la vita dei cittadini di Fara in Sabina ma solo di tentare di riconquistarsene il consenso elettorale. Il Popolo della Libertà di Fara in Sabina ha un’idea di governo del territorio completamente diversa. Avevamo proposto l’istituzione di un servizio per fronteggiare le emergenze ambientali, come le persistenti rotture dell’acquedotto; a Prime Case nonostante più interventi per mesi c’è stata una perdita con costante spreco di acqua pubblica; mentre sulla Via Farense solo pochi giorni fa per la seconda volta consecutiva si è verificata una rottura nel nuovo tratto di acquedotto; l’incapacità affiora in tutta la sua grandezza quando queste situazioni restano irrisolte per giorni. Le nostre priorità saranno servizi primari per tutti e decoro urbano, a seguire le piazze. In una città degna di questo nome e in costante crescita come Fara non è concepibile che ci siano ancora centinaia di famiglie prive dei pur minimi servizi essenziali. Come da copione tutte le promesse elettorali mai mantenute dal centrosinistra vengono al pettine. Invece di sprecare i soldi dei cittadini faresi in spot pre-elettorali, questa amministrazione, segnata da incapacità politica e amministrativa, dovrebbe pensare ai problemi reali e vicini alla gente. La nostra Comunità non è composta da cittadini di serie A e di serie B, tutti devono avere gli stessi diritti e gli stessi servizi >>.