Si è svolta presso il locale teatro comunale la cerimonia di premiazione dell’edizione 2010 del Premio Culturale “Oliva d’Oro” (nella foto). A ricevere il prestigioso riconoscimento l’imprenditore Giuseppe GORI, fondatore dell'omonima impresa edile (nella foto). GORI, nato a Trevi (PG), ha studiato dai salesiani e partito volontario per il servizio militare, ha combattuto per due anni di guerra in Jugoslavia e successivamente due anni in campo di concentramento in Germania. Durante la prigionia i tedeschi lo hanno impiegato in uno stabilimento industriale dove ha incontrato Mira, una deportata civile che faceva parte della resistenza polacca. Dopo la liberazione da parte dell’esercito russo i due sono andati in Polonia e li si sono sposati. Mira è ancora la moglie di Giuseppe GORI. Sin dagli anni ’20, iniziò a lavorare per il padre che commerciava materiale edili in Umbria e nel Lazio. Alle fine degli anni ‘50 fonda la Edilgori, specializzata nella produzione di edifici industriali, parcheggi pluripiano e travi da ponte. Per il suo spirito di sacrificio, senso del dovere spirito di abnegazione, passione per il lavoro, tenacia e costanza nella costruzione di strutture che sono elementi strategici della vita culturale, strutturale e spirituale del nostro paese, la Commissione del Premio “Oliva d’Oro” ha assegnato a Giuseppe il Premio 2010. Alla cerimonia sono intervenuti esperti di olio, professori, ingegneri e giornalisti. Tra quest’ultimo Franco PICCINELLI, che ha rapito l’attenzione della platea decantando le bellezze della terra Sabina.

Nel suo intervento, il giornalista non ha mancato di elogiare Vito MASCI, ideatore del premio insieme a Zeno FIORITONI e Presidente dell’Associazione “Arte 2000”, per il suo impegno nell’organizzare la manifestazione. Particolarmente interessante è risultato essere il contributo di Alfredo CARNASSALE, docente del Liceo Classico Marco Terenzio VARRONE, che ha sottolineato l’importanza degli ulivi in epoca romana fino al medioevo. Citando alcuni accordi tra l’Abbazia di Farfa ed i conduttori dei terreni è emerso come la proprietà del campo fosse sempre separata dagli proprietà degli ulivi, ragion per cui questi alberi godevano di grande considerazione e rispetto. La Dr.ssa Monia FLORIDI, ha messo in evidenza come in Italia, maggiore produttore di olio di oliva, si investa in maniera significativa con una attenta ricerca che mira a promuovere l’olio DOP nel mondo. Il Sindaco di Monteleone Sabino, Paolo MARCARI, nell’esprimere un cordiale ringraziamento a tutti gli intervenuti, ha espresso l’auspicio che “l’oro verde” della Sabina possa contribuire a risollevare l’economia del territorio con una maggiore commercializzazione e giusto valore. Oreste PASTORELLI, Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale di Rieti, ha promesso il suo impegno per il rilancio dell’agricoltura nella terra Sabina, settore che passa attraverso il turismo ed i prodotti tipici. << Non ci sarà un’altra Cassa per il Mezzogiorno - ha dichiarato PASTORELLI - bisogna quindi invertire la tendenza e guardare con sempre maggiore attenzione all’ agricoltura ed alla filiera di produzione dell’olio di oliva >>. Commosso e confuso ha concluso gli interventi l’imprenditore Giuseppe GORI: << Ringrazio Vito MASCI per avermi inserito tra gli illustri personaggi che hanno ricevuto il premio prima di me. Tutti hanno parlato tanto e bene della mia persona che oggi preferisco tacere >>.