<< Vogliamo restare nel PdL, ma ci deve essere data la possibilità di fare politica. Non ci fidiamo di Gianfranco FINI, chi come noi lo conosce da tanti anni sa come si comporta >>. Questa la dichiarazione di Felice COSTINI, Consigliere provinciale del Popolo della Libertà, alla conferenza stampa di presentazione di “Notti Dinamiche 2010” (nella foto), quarta festa provinciale dei Circoli Nuova Italia e dell’Associazione AREA, con la collaborazione delle associazioni “Emilio MARAINI”, Vacuna, La Terra dei Padri, Azione Sociale, ASI e in programma dal 9 all'11 settembre, in Piazza MAZZINI. Hanno partecipato alla conferenza: Fabio MAZZETTI, Coordinatore provinciale dei Circoli; Vincenzo SILVI, Presidente dell’Associazione AREA; Matteo SIMEONI, Presidente dell’Associazione “E. MARAINI"; Manuela FESTUCCIA, responsabile organizzativo del Comitato “Notti Dinamiche”; Riccardo GUERCI, responsabile del Comitato provinciale dell’ASI. Presente anche il Direttore del mensile “Dinamo”, Maria Luisa POLIDORI. << Lo spazio politico che vuole occupare FINI - ha proseguito COSTINI - vorremmo che lo riempisse il PdL, per questo siamo nel partito, per portare avanti le nostre battaglie nella prospettiva della costruzione di una sintesi tra centro e destra, in cui la classe dirigente si forma con metodi meritocratici. Non siamo entrati nel PdL per fare parte di Forza Italia allargata.

<< Il programma della festa - ha concluso COSTINI - è dedicato al territorio e alle sue priorità. L’ultimo giorno di dibattito vede la partecipazione dei cinque presidenti della Province del Lazio e del Sindaco Gianni ALEMANNO, con il quale ho un forte legame, non solo politico, ma un rapporto vero >>. << Con "Notti Dinamiche" - ha aggiunto Matteo SIMEONI - potremo tornare a discutere di rilancio del territorio, delle sue criticità e dei progetti che vogliamo mettere in campo, considerato che finora l’Amministrazione provinciale e la Regione della Giunta MARRAZZO hanno solo attuato "operazioni vetrina". Noi vogliamo discutere, invece, di Nucleo Industriale, Terminillo, università e infrastrutture, anche perché siamo convinti che il "credito" che oggi vanta la comunità reatina, dopo l’estromissione di CICCHETTI dalla Giunta, non inizi e non si concluda con la mera distribuzione di incarichi e benefit politici >>.