Dopo quasi un anno di assenza, l'Associazione Turistica Pro Loco di Cantalupo in Sabina e vi aspetta il prossimo 28 e 29 agosto per gustare il dolce e profumato melone in tutte le salse, questo in occasione della "Sagra del Melone Cantalupo". L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Cantalupo in Sabina - Assessorato alla Cultura e Turismo, intende essere il saluto alla stagione estiva da parte di un paese che ha dato il nome al Melone più saporito e profumato, tra i più conosciuti tra i meloni estivi. Il Melone "Cantalupo" è chiamato così perché << ... fu portato, nel XV secolo, da missionari provenienti da lontani paesi asiatici a Cantalupo, castello pontificio situato nelle vicinanze della città di Roma >>. Nell'antichità il melone era piccolo e senza dubbio molto meno zuccherino; si mangiava con pepe ed aceto condito come un'insalata. Grazie all'abile selezione degli orticoltori, che conservavano i semi dei frutti migliori per l'anno successivo, il frutto aumentò la dimensione, il profumo e il sapore diventando più zuccherino. Da quel momento cessò di essere considerato una verdura acquisendo il riconoscimento a pieno titolo di "frutto". Durante il rinascimento, gli orticoltori laziali lo coltivavano per i Papi, nella loro residenza estiva di Cantalupo, vicino a Roma dal quale deriva il nome "Cantalupo". E a Cantalupo in Sabina, in località San Biagio, presso l’antico convento, pare siano stati proprio i Carmelitani a coltivare questo tipo di melone (il Cantalupo nero dei Carmelitani).

L’obiettivo a lungo termine è un progetto di ricerca per Università Agrarie o Centri di Ricerca Nazionali che studi il seme fino a raggiungere la qualità originario. L’evento inizierà alle ore 20.00 del 28 agosto, con stand gastronomico e proseguirà con una serata danzante in Piazza GARIBALDI. La giornata seguente inizierà alle ore 17.00, nel Piazzale di Viale VERDI, con un buffet di degustazioni di piatti realizzati con il frutto zuccherino, dagli antipasti al dolce.