Inizia con un prestigioso riconoscimento l´anno scolastico dell´Istituto Comprensivo di Montopoli di Sabina che, dal 3 al 5 ottobre, con una sua delegazione di alunni e docenti, sarà ad Assisi per ritirare dalle mani del Ministro dell´Istruzione Giuseppe FIORONI il premio relativo al Concorso nazionale "Un manifesto per la Pace", nei giorni dedicati alle solenni celebrazioni in onore di San Francesco Patrono d´Italia. L´evento organizzato dall´Ufficio Scolastico Regionale dell´Umbria vede la scuola sabina tra le vincitrici dell´ambito titolo che spetta agli autori dei manifesti che più di tutti hanno saputo trasmettere il messaggio della fratellanza e della solidarietà all´insegna del motto "La pace si fa a scuola". A rappresentare il Lazio, insieme ai ragazzi di Montopoli, ci saranno gli studenti dell´Istituto Superiore "GIOBERTI" di Roma.

Gli stessi studenti autori delle originali e colorate opere che hanno meritato la nomination a livello nazionale parteciperanno, giovedì 4 ottobre (assieme ai rappresentanti di altre 27 delegazioni di altrettante scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutte le regioni italiane) al corteo per la pace che attraverserà il paese umbro, in direzione della Basilica Superiore di San Francesco. Le delegazioni studentesche seguiranno il programma della mattinata, ricco di esibizioni teatrali e performances artistiche dedicate al tema della Pace, nel complesso della "Cittadella dei ragazzi" e, alle ore 11.30, ascolteranno il discorso del Ministro. Lo stesso FIORONI, nel teatro della cittadella, premierà nel pomeriggio le scuole vincitrici del concorso e gli studenti di Montopoli di Sabina saranno allo stesso tempo testimoni della significativa firma delle nuove "linee guida per l´educazione alla pace ed ai diritti umani". Una grande soddisfazione per il Dirigente scolastico Maria Rita DE SANTIS e per la docente di educazione artistica Franca TROIANI, per cui questo premio rappresenta un ulteriore riconoscimento ad un´offerta formativa basata sui valori positivi dell´incontro tra più culture e della diversità intesa come ricchezza.