Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota della Segreteria dell'Assessorato provinciale all'Agricoltura:

<< Il Vice Presidente della Provincia di Rieti, nonché Assessore all'Agricoltura, relativamente alla problematica legata ai cinghiali, dichiara che da parte di tutto il suo Assessorato c'è sempre stata massima disponibilità e sensibilità nei confronti del problema dei danni cagionati alle colture agricole dai cinghiali, facendosi parte attiva ed interprete delle loro esigenze a tutti i vari livelli istituzionali, a cui sono seguiti degli interventi specifici. L'Assessore PASTORELLI ribadisce che, in queste occasioni, esistono due modi per affrontare seriamente i problemi: il primo, fine a se stesso e viziato da un atteggiamento miope, mira a creare clamore; un secondo, invece, seguito dall'assessorato, che costituisce il metodo di lavoro che ha da sempre contraddistinto il suo modus operandi, finalizzato a lavorare alacremente, senza inseguire un'effimera visibilità a mezzo stampa, cercando di trovare soluzioni rispettose delle regole che la norma nazionale e/o regionale impone e non collocandosi al di fuori di essa. Infatti venerdì 2 luglio, presso la Prefettura di Rieti, c'è stato un incontro per definire, di concerto con il Prefetto, il Corpo Forestale dello Stato, il Sindaco di Amatrice e gli uffici competenti dell'Amministrazione provinciale di Rieti, un piano di abbattimento della specie cinghiali, cui è seguita, nella giornata di lunedì 5 luglio, l'approvazione della Delibera di Giunta che ha dato mandato ai Dirigenti preposti di definire atti cogenti di indirizzo per l'abbattimento selettivo.

Per quanto concerne i tempi di rilascio degli indennizzi, il Vice Presidente Oreste PASTORELLI sottolinea che la responsabilità è da ricercarsi nella Regione Lazio la quale centellina all'Amministrazione provinciale di Rieti, con molto ritardo, i fondi necessari per compensare gli agricoltori delle perdite produttive causate dalla fauna selvatica. A tal proposito l'Assessore all'Agricoltura si mette, fin da subito, a disposizione della Coldiretti per poterla sostenere durante la manifestazione indetta dinanzi alla Regione Lazio, finalizzata ad ottenere una rapida erogazione dei fondi previsti >>.