Ricevuti nella mattinata odierna, presso la sede della Regione Lazio, i rappresentanti delle sigle sindacali che hanno manifestato davanti alla Giunta regionale chiedendo interventi per il territorio della Provincia di Rieti. Tra le priorità indicate dai manifestanti l’inizio dei lavori per la Salaria, il riconoscimento dello stato di crisi industriale per il reatino e il progetto per il Terminillo. Alla riunione hanno partecipato Alessandra TIBALDI, Assessore regionale al Lavoro, l’Assessorato all’Agricoltura (coordinatore del tavolo Progetto per "Rieti 2015") e la Presidenza della Giunta. I rappresentanti della Regione hanno ribadito il massimo interesse e il massimo impegno per la soluzione dei problemi di sviluppo e occupazione nulle province. Alcuni dei temi trattati erano già stati oggetto di recenti riunioni, e l’occasione è stata utile per condividerne gli esiti con i sindacati. La delegazione sarà riconvocata a breve per riprendere la discussione sulle questioni più urgenti.

<< La Regione Lazio presta come sempre la massima attenzione alle richieste avanzate dai territori e dai sindacati >>. Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche Giovanili TIBALDI dopo l’incontro con i sindacalisti reatini. << Le rivendicazioni contenute nella piattaforma della manifestazione del 15 febbraio saranno prese seriamente in considerazione dall’Amministrazione regionale, al fine di proseguire il confronto sul Patto "Rieti 2015". Su tale patto però occorre fare delle doverose precisazioni. Il patto nasce dal disegno di legge Industria 2015, lanciato dal Ministero dello Sviluppo Economico. La Regione Lazio ha organizzato e raccolto i progetti su base provinciale quindi, insieme alle imprese, ha risposto alle prime due chiamate del ministero con numerosi progetti. Soltanto qualche settimana fa il tavolo di concertazione nazionale, al quale la Regione Lazio ha partecipato, ha definito i fondi destinati alle regioni e le tipologie di progetto di più facile cantierabilità. Tra queste quelle relative all’efficienza energetica, alla mobilità sostenibile e al made in. Nelle prossime settimane - ha proseguito l'Assessore - i tavoli provinciali dovranno continuare nell’esame delle proposte, per presentare i progetti di innovazione industriale da finanziare. Nessuna polemica quindi da parte mia, ma su questo punto non registriamo nessun ritardo. Come Regione Lazio non ci tireremo indietro rispetto ai nostri doveri istituzionali. Nostro obiettivo prioritario è di rilanciare un territorio investito pesantemente da situazioni di crisi economica ed occupazionale. Per quanto mi compete continuerò a seguire con la massima attenzione il percorso di stabilizzazione occupazionale dei molti precari della provincia, tanto che presso i nostri uffici è già convocato per il 19 di questo mese un tavolo con Provincia e ASL di Rieti per stabilizzare gli LSU della Provincia e della relativa ASL, e per attivare percorsi idonei di stabilizzazione per gli altri lavoratori socialmente utili del reatino. Inoltre - ha concluso la TIBALDI - continueremo a seguire le situazioni di crisi aziendali della zona, a partire dalla ex Alcatel, l’Eems, la Bembergcell e l’Inalca. L’impegno è di trovare delle soluzioni concordate ai numerosi processi di ristrutturazione in corso, per evitare le temute perdite di posti di lavoro >>.