Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma di Alberto NATALI, Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà:

<< Sinistra Ecologia Libertà di Rieti appoggia la mobilitazione dei produttori di latte della Provincia di Rieti. Una lotta per garantire la sopravvivenza di aziende sparse sul territorio provinciale molto importanti per il nostro ambiente e la nostra economia. Sono infatti oramai solo le grandi imprese a fare il prezzo con cui viene pagato il latte ai produttori, fenomeno provocato dalla sempre maggiore potenza economica che hanno assunto alcune imprese multinazionali; dalla sempre maggiore presenza nel commercio delle grandi catene di supermercati; dalla politica scellerata delle quote latte della Unione Europea ed infine dalla difficile lotta contro le sofisticazioni alimentari. Viviamo infatti l’assurda situazione che vede l’Italia costretta a produrre latte in quantità sufficiente solamente a soddisfare il 50% del fabbisogno nazionale (a causa delle quote latte); mentre alcune imprese di trasformazione e caseifici italiani usano latte ottenuto con l’aggiunta di latte in polvere prodotto in altri paesi europei ed extraeuropei etichettando i loro prodotti come se fossero stati ottenuti lavorando solo latte italiano. In questa situazione non è facile individuare strade alternative in grado di dare ossigeno ai produttori reatini; SEL di Rieti prova ad indicarne una: invitiamo i produttori ad organizzare, almeno per una parte del prodotto, la vendita diretta. Il prezzo di un euro sarebbe ottimo per la remunerazione del loro lavoro e sarebbe un ottimo prezzo per i cittadini. Invitiamo l’amministrazione provinciale ad affiancare gli allevatori in questo percorso per quanto di sua competenza e invitiamo le associazioni di categoria ad intraprendere questa strada con fiducia >>.