Sabato 27 marzo, alle ore 18.00, lo Studio7 Spazio Arte Contemporanea, inaugurerà la mostra personale della scultrice Claire NELSON "People", a cura di Barbara PAVAN. L'appuntamento è in Via Pennina n°19. << Una consistenza metaforica ammanta sottilmente le raffinate sculture di Claire NELSON - scrive nell’introduzione critica Simone FAPPANNI - in esse lo studio posturale e raffigurativo si fondono in un unico linguaggio dalle pregnanti valenze simboliche. Quello di Claire è un rapporto veramente epidermico e quotidiano con la materia, che l’artista plasma con notevole indole narrativa cercando di esaltare non solo i tratti somatici della figura, ma anche quelle componenti profonde, spirituali, che in definitiva sono l’essenza di chi viene raffigurato. Così facendo, il tuttotondo esalta le sembianze di persone “vere”, mai fragilmente statiche o, peggio ancora, semplici figuranti prestati per qualche fuggevole istante al mondo dell’arte ... Anche a una prima ricognizione della produzione della NELSON, più che di modelli scelti ad hoc per una sezione di posa, pensiamo si possa dunque parlare di un’umanità viva e pulsante di cui la scultrice coglie magistralmente la fisionomia e la profondità dell’essere, ovvero quelle dimensione profonda che afferisce variamente alla specificità di ogni essere umano.

Date queste premesse concettuali, bene si comprende come la NELSON sia in grado di affrontare, con convincente apertura impaginativa, opere di estrema complessità. Avvolte nel silenzio, le figure mostrano un’aerea consistenza liberandosi nello spazio con fluidità e armonia essendo concepite secondo una plasticità nascente, intrigante. Ci sono, infatti, ritratti scultorei, mezzi busti e strutture corporee intere che si stagliano elegiacamente in una sorta di danza senza inizio e senza fine. Ciò si nota anche nei gruppi scultorei, dove si avverte una comunione interattiva tra i soggetti rappresentati. Non c’è, dunque, “estraneità” ma “dialogo” tra le figure, un “dialogo” che s’iscrive in una particolare simmetria che dà origine a una coralità meditativa intensa ... Per capire la profondità dell’eccellente risultato complessivo della produzione dell’artista occorre sottolineare il fatto che ogni dettaglio, nelle sue opere, non è un fattore meramente accessorio o nettamente secondario, quanto piuttosto un elemento chiave nell’economia complessiva del comporre. Il panneggio leggerissimo di una veste, la trasparenza che attraversa le pupille, la profondità insondabile di uno sguardo, a cui Claire dedica una cura davvero meticolosa, sono alcuni dei cardini che sostengono l’intelaiatura paradigmatica delle sue sculture. Tracciati immaginativi e coordinate plastiche si fondono impercettibilmente nelle sue opere che svelano all’osservatore una intensità tutta particolare, quella per cui la materia diventa esistenza e scivola nell’anima al ritmo di una comunicatività che si regge su quel fluxus eterno che raccorda l’immobilità del supporto all’estro creativo e che rende la scultura unica nel suo genere ed irripetibile >>.

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