Una delegazione di alto profilo tecnico ed istituzionale, composta dal Capo della Segreteria Tecnica del Ministro della Salute Monica BETTONI e dal Direttore del Centro Nazionale Sangue Giuliano GRAZZINI, si è recata presso gli stabilimenti BAXTER. Una visita istituzionale che sottolinea, ancora una volta, la centralità del sito produttivo di Santa Rufina nell’economia regionale e nazionale. << Il comparto farmaceutico è uno dei più importanti settori economici del Lazio e del Paese - ha dichiarato la Dr.ssa BETTONI - grazie alla produzione ed alla ricerca che vengono condotte negli impianti, lo stabilimento BAXTER di Rieti è un sito produttivo caratterizzato da grandi contenuti tecnico-scientifici e che, contemporaneamente, svolge un’importante funzione sociale. Il governo crede che continuare ad investire per lo sviluppo economico e la salute dei cittadini sia un dovere fondamentale e una grande opportunità di sviluppo per il Paese. Un plauso, quindi, ad una Azienda come questa che ha continuato a credere nello sviluppo della ricerca investendo sulle competenze del territorio >>.

<< Vorrei aggiungere - ha poi dichiarato GRAZZINI - come oltre alla ricerca, nel settore degli emoderivati, siano rilevanti altri due aspetti: la qualità e la sicurezza dei prodotti emoderivati e la non raggiunta autosufficienza. Nel primo caso abbiamo ottenuto degli ottimi risultati; in merito al problema della autosufficienza di farmaci plasmaderivati - in Italia oggi complessivamente intorno al 60-65% considerando i driving products e consumi appropriati - le normative vigenti, anche di livello comunitario, prevedono l'attivazione di percorsi e programmi per migliorare la situazione attuale. Ciò comportera' un incremento della produzione di plasma da avviare alla lavorazione farmaceutica; l'entita' di tale incremento dovra' essere attentamente valutata in termini di sostenibilita' per il sistema, con riferimento alle risorse disponibili attualmente e nel prossimo futuro. Qualsivoglia intervento di incremento della produzione, comunque, dovra' essere in parallelo accompagnato da interventi di promozione e verifica dell'utilizzo clinico appropriato di questi farmaci. A tal riguardo l’impegno per l'attuazione della Legge 219, per quanto concerne il Centro Nazionale Sangue, puo' esprimersi solo come responsabilità a garantire al Ministero della Salute il supporto tecnico richiesto >>. Lo stabilimento BAXTER ha una capacità annuale di 600 mila litri di plasma e ne fraziona oggi 400 mila, realizzando così emoderivati come fattori della coagulazione, immunoglobuline ed albumina. Gli addetti che vi lavorano sono circa 150, con una significativa presenza di personale di professionalità elevata: circa il 30% è infatti laureato. << BAXTER vuole raddoppiare l’attuale capacità produttiva, portandola ad oltre un milione di litri all’anno - ha aggiunto Silvio GHERARDI, Presidente e Amministratore Delegato di BAXTER Italia - con un grosso investimento in termini occupazionali e tecnologici. Abbiamo previsto oltre 35 milioni di dollari per acquistare nuovi macchinari ed edifici. Il numero di occupati raddoppierebbe e l’indotto potrebbe crescere del 50%, passando dagli attuali 4 milioni di Euro a 6 milioni >>. << E’ un progetto ambizioso, ma fattibile - ha poi concluso Raniero D'ASCOLI, Direttore Manufactoring Italiano di BAXTER Bioscience - se il quadro amministrativo e burocratico verrà modificato. Abbiamo bisogno di procedure certe e più snelle per quanto riguarda la regolazione dei flussi import/export del plasma e degli emoderivati, con una sostanziale distinzione tra la produzione destinata al fabbisogno nazionale e quella realizzata su commesse provenienti dall’estero. Questo ci renderebbe più competitivi a livello internazionale

 

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