Anche quest’anno, l’Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano BRUNO”, in collaborazione con il Comune di Roma, ricorderà il grande filosofo di Nola. L'appuntamento è per mercoledì 17 febbraio, a Campo dei Fiori, a partire dalle ore 16.45. << Giordano BRUNO venne ucciso brutalmente - ha dichiarato Maria MANTELLO, tra le relatrici del convegno e Presidente dell’Associazione Nazionale del Libero Pensiero - perché non voleva conformarsi, sottomettersi a Verità presupposte ed assolute. Eretico, pertinace, impenitente ... lo giudicava il Tribunale della Santa Inquisizione Romana, presieduto personalmente dal papa, che lo condannava ad essere bruciato vivo in piazza Campo de’ Fiori il 17 febbraio del 1600. Ma la pertinacia e l’ostinazione di Giordano BRUNO è la forza della ragione e il coraggio della libertà. Ed oggi sono i valori della laicità degli stati democratici. Per costruire nel rispetto delle libertà e delle autodeterminazioni di ciascuno la civile convivenza. In un momento storico dove troppo spesso domina l’ignavia del conformismo e il narcotico del pensiero unico, la filosofia di Giordano BRUNO costituisce un formidabile scrigno per riscoprire la dignità di esseri umani liberi e pensanti, che vigilano per l’affermazione e l’estensione di libertà e giustizia >>. Di tutto questo si parlerà a Roma, a Campo dei Fiori, sotto il monumento di Giordano BRUNO, nella commemorazione-convegno promossa dall'Associazione Nazionale del Libero Pensiero “Giordano BRUNO” con il patrocinio dall’Assessorato comunale alle Politiche Culturali e della Comunicazione e dal Centro Internazionale di Studi Bruniani.