Ben 15.613 visitatori, pari a un incremento del 4% rispetto all’edizione 2008, 151 espositori e 3.500 presenze ai 25 convegni in calendario. Con questi dati si è chiusa la 45^ edizione di Vita Collettiva, allestita al Palazzo dei Congressi, dal 5 all’8 novembre. Si conferma così il forte interesse al settore dell’accoglienza civile e religiosa (oltre 130.000 collettività e 400.000 strutture ricettive), di cui la storica manifestazione romana è osservatorio privilegiato e appuntamento obbligatorio per gli operatori. Il numeroso pubblico, composto secondo le varie dimensioni della vita collettiva (37% di amministratori ed economi di collettività, 10% di operatori, dirigenti e funzionari del settore pubblico privato, 6% di parroci e religiosi, 11% di addetti ai settori ospitalità e ristorazione, 10% di operatori dei servizi sociosanitari, 16% di liberi professionisti e consulenti, 7% di insegnanti, educatori e dirigenti scolastici) ha valutato l’ampia e innovativa offerta di prodotti e servizi di imprese specializzate nei più diversi ambiti. Dalle soluzioni contract “chiavi in mano” di pool di aziende che insieme progettano, costruiscono e arredano hotel, campeggi, scuole e ospedali, al letto BathBed che permette il lavaggio completo del paziente allettato in totale privacy e senza spostamenti. Soluzioni innovative arrivano anche da partnership trasversali dedicate alle fasce più deboli della popolazione, tra cui un’esperienza di progettazione bresciana in collaborazione con un team di geriatri per la realizzazione di una casa di riposo accessibile e funzionale.

In linea con lo storico salone ArteChiesa (19^ edizione), dedicato ad arte, arredi e tecnologie per i luoghi di culto, quest’anno si è aggiunta la nuova esperienza Conventualità, uno spazio espositivo con specialità enogastronomiche e soluzioni di ospitalità di conventi, monasteri e abbazie. La rassegna convegnistica Vivere Insieme, con un programma di 25 incontri promossi dai diversi enti e associazioni nazionali, ha coinvolto 3.500 partecipanti, oltre ai 600 economi cattolici che come ogni anno hanno partecipato al convegno generale del Cnec. Nel convegno di apertura è stata presentata la prima ricerca sul mercato dell’accoglienza, commissionata da Sevicol a Daniele TIRELLI, Presidente di POPAI Italia - The Global Association for Marketing at Retail. Tra i segnali rilevati dall’indagine, anche la percezione e la valutazione contraddittoria che ha il cittadino delle differenze tra strutture pubbliche e private. In contemporanea con Vita Collettiva si è svolto il 6° Salone della Montagna del Lazio, promosso dall’UNCEM e patrocinato dall’Assessorato agli Enti Locali della Regione Lazio. Particolarmente apprezzate le produzioni tipiche montane, l’offerta turistica del territorio laziale e il crescente interesse per il tempo libero in montagna, oltre alle iniziative a carattere folkloristico come lo spettacolo di danze e le sagre gastronomiche. << Sono molto soddisfatto di questa 45^ edizione - ha dichiarato il Segretario generale di Vita Collettiva, Paolo TREVERI GENNARI - perché siamo riusciti ad evidenziare il ruolo trainante di questo mercato che muove numeri importanti, sia in termini economici sia in posti di lavoro. Ed è una delle rare opportunità di crescita e sviluppo nell’attuale situazione di crisi che stiamo vivendo. Siamo riusciti a catalizzare l’attenzione sulle nuove forme di accoglienza, anche in stato di emergenza (come Abruzzo e Messina); a rilanciare il ruolo degli istituti religiosi per la crescita sociale del Paese. Abbiamo dato spazio alle nuove istanze che animano il dibattito sulla ristorazione collettiva, sempre più orientata all’aspetto salutistico e nutrizionale, con l’introduzione di prodotti biologici o la scelta di menù vegani e vegetariani nelle mense. Da domani inizieremo a pensare a Vita Collettiva 2010, già fissata dal 21 al 24 ottobre, che immaginiamo come una realtà sempre più dinamica in grado di far incontrare in tempo reale domanda e offerta di servizi e soluzioni >>.

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