Domenica 13 settembre, nei prati di Osteria Nuova, 3^ edizione del Raduno di "Oggetti Volanti e Modelismo della Sabina". L'iniziativa, organizzata dal Centro di Ricerca e Sperimentazione Metaculturale di Cantalupo e il Gruppo Aquilonisti di Frasso Sabino, è l'appuntamento per poter nuovamente volare ed insegnare a volare con l'aquilone, con il boomerang, con i palloni aerostatici e con gli altri oggetti volanti. Il luogo è stato scelto per l'ampiezza del sito a disposizione, per la capacità di incanalare buoni venti di spinta dinamica, per la collocazione geografica centrale e per la vicinanza del sito archeologico della Grotta dei MASSACCI, avente al suo interno sale polivalenti per conferenze ed esposizioni. L'intento è quello di realizzare una domenica di volo e di incontro in amicizia, come se fosse una delle nostre solite domeniche spensierate, ma con la possibilità di far incontrare quanti più appassionati possibile, di queste discipline da tutte le parti d'Italia. Aperta a tutti gli appassionati di qualsiasi livello, non esiste un programma specifico se non volare ed esporre le proprie opere e/o macchine, crescere, divertirsi insieme, scambiarsi esperienze ed opinioni. All'interno della manifestazione saranno presenti diversi stand che rappresenteranno le diverse realtà no profit, associazionismo e Pro Loco del nostro territorio provinciale.

<< Spesso mi sono trovato a partecipare a manifestazioni culturali in cui il perno fosse la voglia di presentare, di creare, di esprimere e di far partecipi le persone le quali vengono interessate a queste manifestazioni; spesso questi spettatori tornando a casa riportano emozioni positive e creative. Queste manifestazioni - ha dichiarato Antonio SCIAMANNA (nella foto), responsabile del Gruppo Aquilonisti Frasso Sabino - tendono a coltivare, a costruire uno spettatore attivo, contagiandolo. In contrapposizione di quanto succede nella quotidianità con i mass media che tendono a produrre uno spettatore passivo e consumatore, ipnotizzato da immagini che scorrono su un video. Il progresso spesso ci porta a perdere le radici con il nostro substrato culturale di riferimento, la pubblicita i mass media spingono i bambini all’aquisto di artifici tecnologici per garantire il loro fabbisogno di gioco. Come riconosciuto universalmente dalla convenzione dell’UNICEF e dai diritti dell’infanzia. Questo a discapito della creatività, dell’inventiva, della fantasia, della comunicazione e socializzazione, elementi fondamentali della crescita di un’individuo. L’obbiettivo di questa manifestazione - ha concluso SCIAMANNA - vuole avere una chiave di lettura creativa. Suscitare interesse e cercare spettatori attivi. Che tornino a casa con un cielo dipinto negli occhi e l’arcobaleno nella testa. Tutto è nato per divertimento mi sono addentrato a questo mondo col cuore di eterno bambino col naso all’insù e con la testa di un adulto; mi sono appassionato a quante sfaccettature questo abbia, e voglio tramandarle a chi in modo gentile le voglia imparare >>.