Si è riunita la Sezione IV (Servizi alla Persona ed alla Comunità) della Conferenza Provinciale Permanente. In questa sezione sono confluite le attività della Commissione Tecnica, costituita dal Prefetto di Rieti, avente il compito di raccogliere, elaborare ed interpretare i dati e le informazioni statistiche sul consumo e la diffusione delle sostanze psicotrope al fine di individuare soluzioni che contrastino il fenomeno, con particolare attenzione verso il mondo dei giovani. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, i rappresentanti dei comuni capofila dei distretti socio-sanitari del nostro territorio provinciale, il responsabile del Servizio Tossicodipendenze della AUSL e il funzionario dell’Ufficio Scolastico Provinciale. Nel corso della riunione sono stati analizzati i dati relativi alla diffusione dell’uso di sostanze stupefacenti sul territorio della provincia. Da tale analisi è emerso, tra l’altro, che la maggioranza delle segnalazioni ex art. 75 DPR 309/90 giunte alla Prefettura (nella foto) da parte delle Forze dell’Ordine riguarda soggetti residenti nella zona della Bassa Sabina.

I rappresentanti dei comuni hanno preso atto delle indicazioni emerse ed hanno espresso la volontà di programmare azioni più mirate relative alla prevenzione delle tossicodipendenze. Considerando poi i dati relativi alla scolarità dei soggetti segnalati, che in larga maggioranza è limitata al diploma di scuola media inferiore, si è convenuto di spostare il focus delle azioni preventive, attualmente limitato ai Centri di Informazione e Consulenza (C.I.C.), attivi nelle scuole medie di secondo grado, alle scuole elementari e medie. Il rappresentate dell’Ufficio Scolastico Provinciale ha offerto la disponibilità del suo ufficio a collaborare con i comuni e con la AUSL al fine di rendere l’azione preventiva all’interno delle scuole più efficace e mirata ad un target chela renda più incisiva, impegnandosi a fornire i dati aggiornati relativi agli abbandono scolastici precoci. Al termine della riunione i convenuti hanno concordato di proseguire il lavoro di monitoraggio del fenomeno auspicando un rafforzamento della integrazione degli interventi finalizzata alla costituzione di una rete territoriale sempre più efficace.