Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa dei consiglieri regionali PERILLI e MASSIMI:

<< Come si fa a dire che i consiglieri regionali non si preoccupano dello stato della sanità reatina?. Proprio qualche giorno fa dalle pagine della stampa locale è arrivata dai rappresentanti dell’Ente regionale una denuncia sulla situazione paradossale creatasi con le richieste del Governo di rivedere il piano concertato nell’ottobre scorso che trovava la giusta mediazione tra i tagli e il mantenimento dei servizi nella Provincia di Rieti eppure pare ora che la Regione sia l’unica responsabile. Le dichiarazioni del Vice Presidente della Provincia PASTORELLI - hanno affermato i consiglieri regionali del PD Mario PERILLI ed Anna Maria MASSIMI (nella foto) - sono state condivise anche da noi, l’incontro urgente è stato necessario per i tempi che ha dettato il Governo e non la Regione Lazio. Abbiamo sempre lavorato in sinergia con la Provincia di Rieti, mettendo insieme le esigenze del territorio con quelle di chi opera nel settore sanitario; siamo al fianco delle comunità di Magliano e di Amatrice e stiamo lavorando quotidianamente affinchè la situazione reatina rimanga immutata e che, contestualmente, migliori.

Difenderemo il piano sanitario elaborato l’autunno scorso con tutti i mezzi necessari, ma certamente se di responsabilità volgiamo parlare, dobbiamo andarle a ricercare nella continua pressione che il Governo impone al Commissario MARRAZZO per rallentare l’erogazione dei fondi che spettano all’Ente Regione. Ora il Presidente della Regione non è disponibile a firmare la bozza MORLACCO e il nostro compito sarà quella di crearne uno alternativo che offra le garanzie rivendicate dal territorio. Siamo dispiaciuti che sui quotidiani locali vengano attribuite responsabilità alle persone sbagliate. Non ci tiriamo indietro rispetto all’impegno, come del resto abbiamo sempre fatto e come continueremo a fare, ma forse è il caso di fare chiarezza sul continuo ricatto che questo Governo perpetra ai danni dei cittadini del Lazio. Infine - hanno concluso i consiglieri regionali di maggioranza reatini - appare davvero strumentale la dichiarazione dell’Assessore alla Sanità del Comune di Rieti BONCOMPAGNI che, invece di partecipare alle riunioni convocate dalla Regione, oggi si domanda perché non ci sono investimenti sulla sanità reatina. Dopo il risveglio da un lungo letargo in cui non è stato sicuramente elemento attivo per elaborare un percorso costruttivo al quale era stato comunque chiamato, ci sentiamo di dargli volentieri un consiglio, quello di domandare al Governo una spiegazione ai suoi interrogativi, forse a lui una risposta chiarificatrice la daranno >>.