L'Appennino laziale cerca il rilancio delle proprie strutture ricettive. Ostelli della gioventù e rifugi montani, riqualificazione degli ex conventi e vecchi immobili da adibire ad alberghi diffusi, sono questi gli interventi dell’Assessorato al Turismo della Regione volti ad implementare l’ospitalità di piccoli centri e borghi dell’Appennino centrale. Approvata la ripartizione delle risorse provenienti dal Fondo unico regionale per il turismo destinate al piano di interventi licenziato in favore delle strutture ricettive di proprietà pubblica nei comuni dell'Appennino Laziale. I fondi approvati e deliberati - hanno dichiarato i consiglieri regionali MASSIMI (nella foto) e PERILLI - rappresentano la volontà di dar vita ad importanti iniziative di rilancio del territorio appenninico. Ad Amatrice andranno 185mila Euro per il restauro e il risanamento conservativo di parte degli edifici del complesso di San Francesco da adibire a centro espositivo; ad Ascrea 290mila Euro per riqualificazione e ristrutturazione struttura alberghiera; a Borgorose 185mila Euro per la realizzazione di un “albergo diffuso” in loc. Torano; a Contigliano 210 mila Euro per interventi di riqualificazione Ostello e Parco di Villa FRANCESCHINI; a Fiamignano 165 mila Euro per il completamento dei rifugi Uscertu e Ospedale; a Greccio 185mila Euro per la realizzazione di un’area di sosta a norma per mezzi itineranti in loc. Case ROSSIi; a Monte San Giovanni in Sabina 210mila Euro per la ristrutturazione e la riqualificazione di un ostello in loc. Osteria del Tancia; a Petrella Salto 190mila Euro ristrutturazione dell’ex caserma dei Carabinieri da destinare a ostello; a Poggio Bustone 180mila Euro per la sistemazione dei rifugi montani >>.