L'allarme per la presenza di animali selvatici come i cinghiali che stanno mettendo a rischio la vita quotidiana delle persone si estende in molte regioni italiane con ripetuti casi di incidenti stradali, allevamenti decimati, migliaia di campi con i raccolti distrutti da gruppi di cinghiali guidati da animali fino di oltre 150 chili di peso che arrivano fino dentro le case. << La sicurezza nelle aree rurali e periurbane - ha dichiarato il Presidente di Coldiretti Rieti, Enzo NESTA - è in pericolo per il proliferare di animali selvatici come i cinghiali che stanno invadendo campi coltivati, centri abitati e strade dove rappresentano un grave pericolo per le persone e le cose. Non è piu' solo una questione di risarcimenti dei danni ma è diventato un fatto di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne. Per chi opera nelle aree montane e svantaggiate non è solo è a rischio la possibilità di poter proseguire l'attività agricola ma anche di circolare sulle strade o nelle vicinanze dei centri abitati. Negli ultimi dieci anni, gli animali selvatici si sono quasi decuplicati e l'aumento di cinghiali e altri ungulati ha messo in allarme non solo le imprese agricole, ma anche la società e l'ambiente. Oltre ai pericoli per le persone, la moltiplicazione degli animali selvatici sta provocando gravi perdite economiche con i danni causati dalla fauna selvatica che - ha concluso il Presidente NESTA - hanno superato in Italia i 70 milioni di Euro all'anno stimati da un rapporto Eurispes >>.

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