Questo pomeriggio, alle ore 15.30, presso l’ex asilo Regina Elena, in località La Lama, inaugurazione della mostra “Madre Terra”, del National Geographic Italia in collaborazione con l’Associazione Culturale Vallemare e Territorio, Comitato Piedimordenti, Pro Loco Borbona, Comune di Borbona. Le immagini esposte, dedicate alla salvaguardia del Pianeta e scattate per National Geographic in Africa, nelle Americhe, in Asia, Europa, Oceania e nei Poli, sono tratte dalla mostra completa (101 scatti), che si è tenuta a Roma presso il Palazzo delle Esposizioni. Una mostra fotografica non può offrire soluzioni né dettare le linee di un programma in difesa della Terra, ma può indicare (grazie alla forza delle immagini) i luoghi in cui sono più evidenti le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici, affinché vengano salvaguardate le bellezze e le biodiversità, la ricchezza dei territori e dei mari, la sopravvivenza delle popolazioni umane e animali. Attraversando zone polari e foreste, praterie e deserti, montagne, oceani, mari, i fotografi di National Geographic testimoniano le condizioni di vita di animali protetti e a rischio di estinzione, di habitat spesso minacciati dallo sviluppo e dallo sfruttamento del territorio, di popoli e gruppi umani che vivono in situazioni ai limiti della sopravvivenza. Ma le immagini esaltano anche le meraviglie del mondo, dove animali ed esseri umani convivono in scenari straordinari, aree spesso magnifiche e ancora poco contaminate.

Grazie alle immagini (in gran parte inedite per il magazine) i visitatori potranno percorrere un itinerario ideale che li porterà a scoprire i territori degli orsi grizzly dell'Alaska e quelli del panda gigante, le foreste equatoriali e le Alpi italiane, le praterie nordamericane e quelle australiane, i deserti nordafricani e i mari tropicali, il Mediterraneo e gli Oceani, le tigri in India e gli elefanti in Africa. La galleria fotografica documenta le aggressioni dello sviluppo urbano, i problemi di conservazione di zone protette ma sempre a rischio e le condizioni di vita, le abitudini, le sofferenze e le speranze degli esseri umani nelle più diverse zone del Pianeta. Ci sono molti modi per proteggere il nostro Pianeta, talvolta bastano anche semplici gesti quotidiani. I fotografi e National Geographic Italia vogliono contribuire alla salvaguardia di "Madre Terra" con il loro lavoro, con la potenza e la bellezza emozionante di immagini che aiutano a riflettere e non lasciano indifferente l'osservatore. Madre Terra propone 52 scatti tra i più straordinari realizzati dai fotoreporter che pubblicano su National Geographic. I 35 autori che espongono sono tra i migliori della fotografia mondiale e nazionale. L'ingresso libero e gratuito: eventuali contributi saranno raccolti e devoluti per favorire la ricostruzione dei paesi abruzzesi gravemente colpiti dal sisma.