Una forte scossa di terremoto ha colpito, alle ore 03.30, l'Abruzzo meridionale. E' stata avvertita distintamente in tutta l'Italia centrale, compresa la Provincia di Rieti e Roma. Dalle prime notizie sarebbe non inferiore ai 6.7 gradi della scala Richter. A L'Aquila, dove la popolazione si è riversata in strada, si sono verificati alcuni crolli. Crollate una chiesa e una parte della Casa dello Studente. Alcune persone risultano ferite. Traffico in tilt, blocchi nelle reti telefoniche. Un centro di raccolta è stato organizzato in Piazza d'Armi. Già ieri sera, intorno alle 23, una scossa di magnitudo 3.9 aveva creato allarme in Abruzzo. Nei giorni scorsi il capoluogo abruzzese è stato interessato da diverse scosse di terremoto di minore intensità, tanto da rendersi necessaria la chiusura delle scuole a seguire di danni registrati presso l'istituto DE AMICIS. Poche ore prima dell'evento, alle ore 22.20, un'altra scossa, di magnitudo 4.6, era stata avvertita anche in Emilia-Romagna e Toscana. L'epicentro è stato tra i comuni di Forlì, Forlinpopoli, Castrocaro Terme e Faenza (Ravenna).