All'unaminità, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una deliberazione consiliare concernente la variante al Piano Regolatore Generale del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Rieti, adottata dall’Assemblea generale del Consorzio il 29 aprile 2005, modificata e integrata dal Comitato regionale per il territorio nel febbraio 2007. Le modifiche più importanti riguardano due dei tre agglomerati del Consorzio, Fara in Sabina e Borgorose. Per quanto riguarda Fara in Sabina, viene ridotto il perimetro dell’area e modificata la zonizzazione interna per salvaguardare alcune aree archeologiche e migliorare la viabilità del territorio. Nell’agglomerato di Borgorose, invece, viene reinserita un’area che era stata precedentemente stralciata dal Piano per motivi geologici ma che, a seguito di ulteriori indagini, è risultata idonea. Inoltre, all’interno dello stesso agglomerato, viene previsto l’inserimento di un polo agro-alimentare per la lavorazione, lo stoccaggio, la commercializzazione e la valorizzazione dei prodotti locali.

Secondo il Vice Presidente della Regione, Esterino MONTINO << .... la variante non comporta modifiche sostanziali perché l’area è la stessa del vecchio nucleo industriale della provincia di Rieti, ma consente di fare ulteriori interventi, alla luce della tipologia dello sviluppo industriale che c’è stato negli ultimi anni in quella zona >>. Per il Consigliere Mario PERILLI (PD) si tratta di << .... una variante importante e utile, attesa da quattro anni, che migliora la viabilità interna, limita i cambi di destinazione d’uso, soprattutto nella città di Rieti e, nel territorio di Passo Corese, va a modificare alcuni lotti per tutelare la recente scoperta di una villa romana >>. Antonio CICCHETTI, Capogruppo di AN, annunciando voto favorevole << .... perche si tratta di un lavoro che ha visto concordi tutti i partecipanti al territorio >>, ha tuttavia stigmatizzato << .... il ritardo di quattro anni con cui questo provvedimento è stato licenziato, con evidente danno per i cittadini. Per questo - ha concluso CICCHETTI - raccomando all’Assessore di mettere mano seriamente agli altri piani regolatori che languono da tempo, compreso quello della città di Rieti >>.