La mobilità elettrica, a breve, anche nel territorio amatriciano. Infatti, i tecnici ENEL hanno iniziato l'installazione delle prime tra le cinque colonnine elettriche frutto di un accordo tra l’Amministrazione comunale e la società ENEL X, con un investimento che sarà totalmente a carico di quest’ultima; una volta terminato il collaudo dieci punti di ricarica saranno a disposizione di veicoli sia pubblici sia privati. Le colonnine di nuova generazione (nella foto), che saranno a breve operative in Amatrice, consentiranno a tutti i possessori di auto elettriche o ibride di ricaricare i propri veicoli, prima della degustazione di un bel piatto di Amatriciana; sarà sufficiente sottoscrivere un contratto con ENEL X per accedere, via telefono mobile o Smart Card alla ricarica. L’iniziativa è un tassello di un progetto più ampio che coniughi, tutela dell’ambiente, efficienza energetica e sostenibilità economica con ricadute benefiche per i cittadini e le Amministrazioni. Il Sindaco FONTANELLA ritiene che << Il Comune può generare capacità propulsiva nel proporre e sollecitare ai vari livelli istituzionali non solo la “ricostruzione” delle case e degli edifici ma candidarsi ad attrarre progetti sperimentali sulle nuove tecnologie: energie rinnovabili,  stoccaggio di energia elettrica, mobilità elettrica (bici, moto, auto, minibus e mezzi speciali per anziani & disabili), accumulo di energia, tutti sviluppi nella cornice  delle economie circolari >>.

 

Uno degli obiettivi del Comune di Amatrice è di attrarre le comunità turistiche interessate alle risorse naturali, sviluppando servizi con attenzione alla biodiversità dei Monti della Laga, ai fiumi Tronto e Castellano, al contesto del Lago Scandarello, recuperando i sentieri già segnati dal CAI - Club Alpino Italiano, introducendo nuovi percorsi per mountain bike (anche elettriche) e per l’equitazione. Il punto di ricarica elettrica della frazione di Torrita sarà l'anello di congiunzione per la mobilità elettrica tra le quattro regioni confinanti, dove a Rieti, ad Ascoli Piceno, a Perugia (e Norcia) ed all'Aquila la mobilità elettrica è una concreta possibilità, quindi risposta adeguata ad un mercato che, al di la dell'attuale crisi sanitaria, è destinato a crescere anche per svecchiare il parco auto italiano più anziani d'Europa.