<< Risolta l'emergenza al grande impianto idrovoro di Ripasottile >>. Ad annunciarlo è stato Primo MARCELLETTI, Presidente del Consorzio della Bonifica Reatina, che ha dichiarato che << .... l'ENDESA ha completato le riparazioni di una delle tre pompe danneggiate, rimettendola in funzione, con effetti immediati sul livello del lago che è calato già di 10 centimetri nella prima ora di funzionamento >>. MARCELLETTI ha aggiunto che << .... la seconda pompa è stata inviata in officina a Genova per le riparazioni, mentre per la terza sono in corso indagini da parte di sommozzatori specializzati che stanno cercando di capire le ragioni del blocco. Sta ora alla Regione intervenire per risolvere davvero il problema di queste idrovore che, come segnalatoci nuovamente dai tecnici, sono vecchie e vanno sostituite >>. Sulla vicenda è intervenuto anche il Presidente dell'ANBI - Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, Massimo GARGANO. << Ancora una volta ha prevalso la cultura dell'emergenza rispetto a quella della prevenzione. Il Consorzio della Bonifica Reatina è riuscito ad evitare un immenso rischio di inondazione per le popolazioni residenti, le imprese ed i loro beni immobili che sarebbe potuto derivare dallo straripamento del Lago di Ripasottile in ragione di una "cultura del fare preventivo" e della sicurezza idrogeologica che stenta ad affermarsi. E' grazie all'azione delle maestranze e degli amministratori del Consorzio della Bonifica Reatina ed alla collaborazione con la Protezione Civile ed i Vigili del Fuoco - ha concluso GARGANO - che si è potuto evitare questo rischio, ma oggi riteniamo che la pressante richiesta di un adeguamento degli impianti idrovori di Ripasottile debba diventare una esigenza primaria della Regione Lazio in ragione dell'accentuarsi di una variabilità climatica che rischia di determinare che questo fenomeno di piogge intense possa verificarsi con sempre maggiore frequenza mettendo a rischio la popolazione >>.