La fase 2 della ripresa delle attività commerciali prevede la riapertura di bar e ristoranti a partire da lunedì 18 maggio. Alla luce delle disposizioni per il contenimento del contagio da Covid-19, oltre alle previste misure per il contenimento sociale, dovranno anche essere messe in atto norme igieniche accurate che garantiscano i cittadini la sicurezza nell’uso di utensili e contenitori riutilizzabili, come posate, bicchieri e caraffe per l’acqua. Ciò premesso AIAQ - Associazione Italiana Acqua di Qualità ritiene importante specificare che, per quanto riguarda la fornitura di acqua ai tavoli o al banco, l’acqua di rete è assolutamente sicura, sia essa distribuita tal quale oppure microfiltrata con appositi erogatori (frigogasatori). La sicurezza dell’acqua potabile nei confronti da possibili contaminazioni da Coronavirus è confermata dai documenti del Ministero della Salute e dell’ISS - Istituto Superiore di Sanità, pertanto si ribadisce che non è assolutamente indispensabile servire ai tavoli acqua in bottiglia sigillata in quanto la stessa non offre garanzie igieniche superiori a quella sfusa erogata al momento.

 

<< L’acqua non rappresenta un pericolo per il contagio da Covid-19, come confermato anche dalla Dr.ssa Giuseppina LA ROSA, coordinatrice del gruppo di ricerca dell’ISS nel settore della virologia ambientale, nell’intervista rilasciata all’AIAQ - News Speciale Covid-19 (consultabile al link www.acquadiqualita.it/it/archivio/aiaq-news-maggio-2020.php) - si legge in una nota ufficiale. Si ritiene pertanto che un’accurata sanifica delle caraffe/bottiglie, come del resto viene fatta per posate, piatti e bicchieri, sia una misura necessaria e sufficiente per la tutela della salute di chi usufruirà del servizio di ristorazione. AIAQ ha intrapreso questa iniziativa per rassicurare i fruitori di bar e ristoranti, tenuto conto delle raccomandazioni del Ministero della Salute e dei vari rapporti con l’Istituto Superiore di Sanità in merito a Covid-19 >>.