di Marco BACCARELLI

Dal primo somarello che trainava il carretto dei suonatori, ai camioncini con sopra le “cumitie”, ai rimorchi trainati da trattori, i CARRI DI MAGGIO hanno subito notevoli trasformazioni diventando con il tempo, da oggetti di “trasporto cantori”, a veri e propri soggetti festivi, dotati sempre più di una loro autonomia rispetto alla musica. Parlare oggi di Cantamaggio significa infatti pensare alla sfilata del 30 aprile, dove il carro è l’oggetto nel quale i ternani manifestano la loro creatività e il loro “saper fare” nel nome del rinnovamento che dalla natura si estende ad ogni tematica. Troppo spesso deriso, considerato vetusto e troppo legato a tempi passati, il carro di maggio ha subito un grosso declino soprattutto nella considerazione dei ternani, oltre che nella partecipazione attiva dei maggiaioli tradizionali, dovuta anche alle ingenti risorse economiche ed umane che necessitano per la loro realizzazione. Accanto allo spirito di abnegazione dei maggiaioli storici, lodevoli sono stati i tentativi di rinnovamento: anni fa qualcuno ha tolto il trattore sostituendo la trazione con pedali delle biciclette, qualcuno lo ha anche trainato a mano, per non parlare dei minicarri delle scuole, progetto scomparso. Nel 2019 una Cumitia di amici, che si è data il nome di Gente Cantamaggio, con lo scopo di divertirsi, stare insieme, riprendere il gusto della FESTA e della partecipazione attiva, ha riproposto il RI-Cantamaggio (progetto di rivitalizzazione che partiva dalla musica) e, pur nelle ristrettezze economiche della città, in sole due settimane ha promosso i CARRELLI di MAGGIO, utilizzando i carrelli della spesa.

 

Un modo semplice ed economico per far esprimere la creatività a tutti, un modo per avvicinare giovani e meno giovani al piacere di costruire un oggetto rituale che appartiene all’identità cittadina, da far sfilare. Figlio dei “grandi carri tradizionali” il CARRELLO DI MAGGIO, come per i ceri mezzani e i ceri piccoli di Gubbio, ha visto la partecipazione inaspettata di associazioni, semplici cittadini, ragazzi, famiglie e soprattutto bambini che hanno provato il piacere di “creare il carro fai da te”, diventando inconsapevolmente maggiaioli in erba. Oggi, con le privazioni sanitarie imposte dalla pandemia Covid-19, abbiamo pensato di tenere acceso lo SPIRITO DELLA FESTA continuando ad esprimere quella che pensiamo essere la creatività del carro, continuando ad alimentare la voglia di fare il carro, in un modo ancora più piccolo dei carrelli e alla portata di tutti all’interno delle abitazioni: I CARRUCCI DE MAGGIO. Da far sfilare sopra il tavolo della cucina, invitiamo i ternani alla realizzazione di un piccolo oggetto festivo: “da creare con la vostra fantasia, magari con la scatola delle scarpe, con bottoni semoventi o fissi, di carta, di plastica, di ferro, di quello che pensiate possa rappresentare per voi il rinnovamento, la vostra creatività, il vostro saper fare: un fiore, un disegno, un oggetto, un … quillu che c’hai mettece…”. Per quest’anno sarà impossibile festeggiare la primavera fuori di casa con i carri tradizionali, quelli innovativi, i minicarri, i carrelli … e allora ritroviamoci in ciò che ci unisce nell’identità cittadina: i carri direttamente a casa vostra, sul vostro tavolo con i CARRUCCI DE MAGGIO. In questo particolare momento per restare uniti, vi proponiamo anche attività pratiche con la musica, la poesia e i video in dialetto per mantenerci vivi nello spirito nel nome della nostra amata festa.

Programma generale “Cartamaggio 2020”

Attività pratiche per tutti i ternani, giovani e meno giovani …

LI CARRUCCI DE MAGGIO

Dai sfogo alla tua creatività e al tuo saper fare con il carrucciu da far sfilare sul tavolo della cucina. Foto e video da inviare entro il 26 aprile allo staff di (G)ente Cantamaggio. Il 30 sera previsto un collegamento in diretta, in una emittente privata, per la sfilata 2020 table edition.

RICANTAMAGGIO

Noi ti forniamo la base e tu fai il resto: Cantaci il tuo personale Giranno pe’ Terni di oggi. Chi ha la possibilità, ci invii anche una composizione che parli di Terni. Info cell. 347.6683580 - 345.7617109

FACCE ‘na POESIA

Mandaci la tua poesia in dialetto o nel tuo modo di parlare ternano oggi. Ascolta dentro di te, raccontaci in versi questo particolare momento e inviaci la tua poesia. Info cell. 338.2663499

CE SENDI, CERQUA?

Fai il tuo doppiaggio in ternano: scegli una scena significativa da un film, una pubblicità, lo spezzone di un telegiornale o di uno show televisivo, togli l’audio e regalati un po’ di sana ternitudine. Invia un breve video in formato mp4 con oggetto "Ce sendi cerqua". Foto e file audio-video vanno inviati all'e-mail: cartamaggio@gmail.com - facebook: gente cantamaggio.