<< In questo momento molto delicato, tutti noi possiamo fare qualcosa, per supportare quegli eroi in prima linea, quali medici, infermieri, ricercatori e operatori ospedalieri nel loro importante lavoro quotidiano, reso ancor più impegnativo in questa fase di massima allerta sanitaria >>. Questa la dichiarazione di Marco PARETI e Stefano FASI, coordinatori del Progetto Donna vede Donna e organizzatori della campagna raccolta fondi ideata a favore dell'Azienda Ospedaliera di Perugia per l'emergenza Covid-19 (nella foto, alcune protagoniste della rassegna). Numerosi i donatori, tra cui anche molti giovani. Infatti, gli organizzatori ci dicono: << Vorremmo ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto l'iniziativa anche con un piccolo contributo, in particolare quei giovani che hanno donato denari già destinati a esigenze personali, in particolare Filippo FASI e i suoi amici del Gruppo Sportivo Pieve di Campo calcio a 5 e 7, che hanno destinato i propri risparmi a favore della solidarietà, così come Diego CIANGOTTINI. Tutti giovani di grande valore e orientati agli altri >>. La prima somma raccolta é già stata destinata al Reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale di Perugia - Santa Maria della Misericordia, per far fronte alla necessità di tecnologie e dispositivi medici necessari per la terapia intensiva e sub-intensiva e l'assistenza ai pazienti sottoposti a cure per causa del Covid-19.

 

La raccolta donazioni per l'emergenza Coronavirus rimane ancora aperta e per chi volesse fare il proprio versamento potrà andare sulla piattaforma on-line gofundme e cercare la campagna denominata “Progetto Donna vede Donna per Ospedale di Perugia”. << Inoltre, abbiamo bisogno di tutti e dobbiamo rimanere uniti per sconfiggere questo terribile nemico invisibile. Ogni piccolo contributo potrebbe fare la differenza nell'aiutare ad aiutare >>. Il Progetto è composto da una mostra itinerante fotografica internazionale corredata da versi, affiancata da specifici incontri su tematiche riguardanti l'universo femminile ed ha come finalità, quella di mettere in risalto l'importanza sociale delle donne, la loro affettuosità e dolcezza, aborrendo ogni forma di violenza. Donna vede Donna sta avendo un importante seguito regionale e fuori dei confini, con diffusi apprezzamenti e consensi e al momento ha ricevuto il supporto dei Comuni di Magione, Deruta e Perugia e del GAL Trasimeno Orvietano e alla ripresa della quotidianità perduta, saranno i Comuni di Bastia Umbra, Acquasparta, Panicale, Tuoro e Passignano sul Trasimeno ad accogliere prima di tanti altri, il Progetto Donna vede Donna, che recentemente ha anche avuto il patrocinio della Consigliera Regionale delle Pari Opportunità.