Le associazioni Trasimeno in Dialogo e ARS Cultura, rappresentate da Marco PARETI e Stefano FASI, con il sostegno del GAL Trasimeno Orvietano e la collaborazione della locale Amministrazione comunale e la Pro Loco, nel pomeriggio di sabato 8 febbraio, hanno presentato il progetto “Donna vede Donna”, mostra fotografica corredata da versi e da quattro incontri (nella foto, di Rita PECCIA, la cerimonia di inaugurazione) in cui saranno dibattute tematiche al femminile che prenderanno spunto dalle presentazioni di libri riferiti all'universo delle donne. << Quello che viene proposto in questa mostra - hanno dichiarato Michele TONIACCINI e Maria Cristina CANUTI, rispettivamente Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Deruta - è un modello diverso di donna legata alla bellezza della sua immagine a tutto tondo e non legata alla sola bellezza estetica. Le foto e le iniziative che propone il progetto “Donna vede Donna” sono di una qualità culturale elevate per questo siamo onorati di poter mettere a disposizione i nostri spazi >>. I rappresentanti del GAL Trasimeno Orvietano si sono detti sorpresi dalla grande richiesta che ha avuto il progetto, ricordando che la prima esposizione, nel Museo della Pesca a San Feliciano di Magione, ha messo in luce quanto le donne siano state importanti per mantenere la pesca al Trasimeno: << … durante le due guerre sono state proprio loro a continuare questa pratica che ha contribuito al  sostentamento di intere famiglie della zona >>.

 

Le fotografe che esporranno fino al 23 febbraio, amatoriali e professioniste, sono di diverse nazionalità italiane, russe e albanesi: Sara BELIA, Roberta COSTANZI, Elena KOVTUNOVA, Antonella MARZANO, Lorena PASSERI, Rita PECCIA, Antonella PISELLI, Anastasia TROFIMOVA, Renilda ZAJMI. Le cinque autrici sono di origine italiana, russa e giapponese: Sara BELIA, Naoko ISHII, Graziella MALLAMACI, Mariapia SCARPOCCHI e Marina SEREDA. La mostra è visitabile presso l'Antica Fornace Grazia, nel centro storico, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 alle ore 18.30, nei giorni di sabato 15 e 22 febbraio e con gli stessi orari, domenica 16 e 23 febbraio. Tramite il canale YouTube di MEP Radio Umbria è possibile vedere la registrazione integrale dell’evento culturale.