Da giovedì 6 febbraio, presso la monumentale Basilica casciana, si rinnova la pia pratica dei “Quindici Giovedì di Santa Rita”, il cammino spirituale che prepara e conduce alla grande festa del 22 maggio (nella foto, di Rita PECCIA). A Cascia, ma anche in ogni regione del mondo, per unire la grande famiglia di devoti di Santa Rita, sempre più numerosa ed estesa. È per questo che, da qualche anno, il monastero umbro ha voluto attivare un importante servizio per i devoti che non potranno essere a Cascia, attraverso la diretta streaming integrale sul canale YouTube ufficiale di Santa Rita da Cascia Agostiniana www.youtube.com/monasterosantarita. Un modo pratico per permettere a tutti di partecipare, in vera comunione e facendo sentire ognuno più vicino a Santa Rita. Ogni giovedì avrà luogo la celebrazione solenne alle ore 17.00 (da febbraio a marzo) e alle ore 18.00 (da aprile a maggio). Al termine della Santa Messa, sarà recitata una preghiera davanti all’urna di Santa Rita, che custodisce il corpo della santa.

 

La pratica dei “Quindici Giovedì di Santa Rita” è nata dal cuore della religiosità popolare, a memoria degli ultimi quindici anni della sua vita, durante i quali la santa portò sulla fronte la dolorosa ferita della stigmata: una delle spine della corona di Gesù Crocifisso, che la stessa Rita chiese a Dio per accogliere nella sua carne i patimenti di Cristo. La pratica, si è diffusa sia in Italia che all’estero, già dopo la proclamazione di Rita come santa fatta da Papa Leone XIII il 24 maggio 1900. Ma l’approvazione ufficiale da parte della Chiesa è arrivata il 14 gennaio 1919 per opera di Papa Benedetto XV, il quale concesse anche l’indulgenza plenaria ai devoti che partecipano a tutti i quindici giovedì. Nel concreto, la pratica si esprime nel racconto e nella meditazione della vita e delle virtù di Rita. Ogni giovedì diviene così un passo del cammino che conduce all’incontro con Santa Rita e con i grandi valori che si riflettono nella sua vita: perdono, pace, sacrificio, umiltà, dialogo. Un viaggio spirituale e vivo, che prepara l’anima e il cuore di ognuno alla celebrazione solenne del 22 maggio, festa di Santa Rita.